Monoclonali per la prevenzione dell’infezione da virus respiratorio sinciziale, vaccini antinfluenzali, anagrafe unica vaccinale regionale e coinvolgimento per la vaccinazione di tutte le professionalità sanitarie dell’ospedale e del territorio nella stessa sede. Sono queste le principali novità introdotte nel «Calendario di immunizzazione per la vita 2024-2025» della Regione Siciliana presentate a Villa Magnisi (sede dell’Ordine dei medici di Palermo), dal segretario provinciale di Fimmg Sicilia, Luigi Galvano, e dal dirigente del servizio 4 per l’igiene pubblica e rischio ambientale del Dasoe dell’assessorato regionale della Salute Mario Palermo. «Oggi abbiamo due obiettivi - ha detto Galvano aprendo i lavori - : far conoscere i nuovi vaccini del “Calendario” in modo da raggiungere la massima copertura di somministrazione, soprattutto tra gli over 65, i più fragili, le donne in gravidanza e i bambini in età pediatrica, e far incontrare tutti i sanitari del territorio che in futuro saranno coinvolti nella vaccinazione nello stesso luogo, medici di famiglia, pediatri di libera scelta e tutti gli altri medici che lavorano nelle strutture ospedaliere o nei centri vaccinali». L’incontro è stato anche l’occasione per ricordare l’importanza della vaccinazione anti-Covid e antinfluenzale. Presente all’incontro anche il presidente dell’Ordine dei medici Toti Amato. Quest’anno il «Calendario vaccinale e di immunizzazione» prevede l’anticorpo monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale, che ogni anno può causare gravi problemi, soprattutto nei neonati e nei più fragili. «I bambini nati da ottobre a marzo - ha detto il dirigente del Dasoe - saranno vaccinati direttamente nei punti nascita, quelli nati al di fuori da questo periodo critico saranno vaccinati dai pediatri di libera scelta o nei centri vaccinali. Per gli adulti, il vaccino, che offre una copertura di 18-20 mesi, sarà somministrato in un periodo specifico. La scelta sarà affidata al medico di medicina generale, che intercetterà il periodo giusto per coprire per due anni il periodo critico di ottobre- marzo». Per contenere i costi (l’anticorpo monoclonale costa 230 euro a la somministrazione 180 euro) potranno essere vaccinati gratuitamente gli over 65 e soggetti fragili. Infine, la piattaforma regionale dell’anagrafe unica vaccinale che «consentirà a tutti i medici di vedere lo stato vaccinale dei pazienti e di aggiornarlo immediatamente con la nuova somministrazione. Le piattaforme di Palermo, Ragusa e Trapani sono già pienamente attive, ma si sta lavorando per coprire l’intero territorio siciliano entro novembre».