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Odontoiatria d’eccellenza nel paziente disabile

Partirà un progetto di teleconsulto che agevolerà l'iter diagnostico a distanza e ottimizzerà le liste di attesa

L’odontoiatria speciale riabilitativa del paziente disabile è una branca che molti non conoscono, dedita alla cura dei pazienti disabili. La Sicilia dispone ad Acireale presso l'ospedale Santa Marta e Santa Venera una unità operativa d'eccellenza diretta dal professore Riccardo Giuseppe Spampinato, grazie al quale il dottore Francesco Scalici, il dottore Stefano Castronovo e il dottore Giuseppe Castronovo stanno frequentando il reparto per approfondire le conoscenze per il trattamento dei pazienti disabili. Un modello organizzativo che vuole anche costituire un punto di riferimento culturale ed educativo per tutte le persone coinvolte nella cura del paziente con bisogni speciali, tenendo sempre presente come primo obiettivo il rispetto della dignità. Grazie al lavoro congiunto con il professore Spampinato e la sua equipe partirà un progetto di tele consulto in modo da agevolare l'iter diagnostico a distanza per un'ottimizzazione delle liste di attesa ancora oggi lunghe. Il dottore Francesco Scalici, il dottore Stefano Castronovo e il dottore Giuseppe Castronovo nell'ottica del progetto rendono disponibili le proprie sedi operative: Studio Odontoiatrico Dr. Francesco Scalici via Matteo Donia 19 Palermo; Studio Odontoiatrico Dr. Francesco Scalici via Fiera 2 Marineo (www.odontoiatriapediatricascalici.it); Studio Odontoiatrico Castronovo Via Pietro Platania, 6 Palermo (www.dentistacastronovo.it); Studio Odontoiatrico Associato Dr. Castronovo -Dr.Gillani-Dr. Scalici Via Luigi Capuana 24 Santa Margherita di Belice.

Dell’importanza di questo modello ne parliamo con il dottore Francesco Scalici.

Siete specialisti nella terapia riabilitativa dedicata ai disabili. È una branca che pochi conoscono. Di cosa si tratta?

«È questa la branca dell'odontoiatria che che si occupa della cura e della prevenzione dei pazienti disabili».

Come funziona il trattamento di questi pazienti?

«Questi pazienti proprio per la mancanza di collaborazione spesso vengono curati in anestesia generale, dalle cure conservative a quelle protesiche».

E il modello organizzativo?

«Il modello organizzativo parte dalla accoglienza, i prelievi ematochimici, la prima visita RX, l’intervento in anestesia generale. Tutto in Day Surgery con stanza messa a disposizione spesso per i pazienti fuori provincia accompagnati dai propri genitori».

Quali sono le problematiche attuali di questo settore?

«La vera problematica è che molti non sanno che esistono strutture dedicate ai pazienti disabili, in particolare come quella di Acireale che in venti anni ha svolto circa 32000 interventi. Sono sempre pochi in base al fabbisogno. Basti pensare che in Sicilia ci sono circa 360000 disabili che necessiterebbero una costante prevenzione e cura della bocca».

E le prospettive?
«Le prospettive per il futuro sono di portare all'interno degli studi odontoiatrici privati la possibilità di fare un consulto preliminare con il paziente disabile e nei casi più complessi demandare alle strutture ospedaliere per la gestione del paziente disabile. Infatti proprio in questa ottica sia io che i dottori Stefano e Giuseppe Castronovo, medici libero professionisti, ci stiamo formando presso la struttura di Acireale grazie al professore Spampinato per l'opportunità data. Abbiamo messo a disposizione i nostri studi per portare avanti questo progetto pilota, unico in Sicilia».

Spesso non ci si rende conto che in queste situazioni ci sono anche famiglie dietro i bisogni dei pazienti... Cosa fate per loro? Parliamone...

«La vera mission è dare dignità al paziente disabile e la propria famiglia. Lavorare con amore ogni giorno per alleviare il peso a queste persone, che spesso hanno il sorriso sulle labbra. I veri eroi sono questi genitori che con tanto amore accudiscono i loro figli senza mai lamentarsi».

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