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Cinisi, screening oculistici e odontoiatrici gratuiti per 100 bambini

L’iniziativa è stata promossa dal club Inner Wheel Terrae Sinus e concretizzata tramite una partnership con l’Asp 6

screening gratuiti bambini

Sono stati 100 i bambini della prima classe della scuola primaria dell'istituto comprensivo Gramsci di Cinisi che hanno potuto usufruire di tre mattinate di screening oculistico e odontoiatrico capace di mettere in evidenza parecchi difetti visivi e quelle occlusioni dentali che, per essere identificati e poterne fermare il progredire, hanno bisogno di essere approcciati nell'immediatezza.

L’iniziativa è stata promossa dal club Inner Wheel Terrae Sinus e concretizzata tramite una partnership con l’Asp 6 (nella foto), grazie alla disponibilità del commissario straordinario, Daniela Faraoni, e dei medici, Egidio Gonzales, responsabile del Day Service Oculistico dell’Asp 6, Dario Catalano, dirigente medico presso lo stesso Day Service, e Marzia De Giacomo, dirigente medico odontoiatra presso l’Asp 6.

Grande l’empatia che i medici hanno dimostrato di possedere visitando i piccoli pazienti, preventivamente preparati dalle maestre, interagendo con loro attraverso giochi accompagnati da un linguaggio adeguato a rendere queste mattinate il meno traumatiche possibile. A fare in modo che l’iniziativa fosse speciale, strappando ampi sorrisi e abbracci, il dono di alcuni gadget da parte di Tata Failla e Serenella Munacò, rispettivamente presidente e addetta ai servizi internazionali del club Inner.

«Siamo felici dell’esito di questa iniziativa – afferma Tata Failla – che, dal punto di vista della sanità sociale preventiva pubblica, è un grande aiuto nei confronti della popolazione infantile per correggere sul nascere i difetti visivi e di mal occlusione che porterebbero in età adolescenziale e adulta a una spesa sanitaria maggiore. Ci tengo a dire che l’intesa con l'Asp 6 non è momentanea, ma che continuerà nell'ottica della prevenzione. La prossima tappa saranno i piccolissimi di 3 e 4 anni che, da protocollo regionale, sarebbero i primi a dover essere screenati. Non può mancare il mio enorme grazie ai medici e all’infermiere che li ha accompagnati, come anche alle insegnanti e alla dirigente scolastica per averci accolto con tanto entusiasmo».

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