PALERMO. Un intervento chirurgico straordinario su un bambino nato prematuro, alla ventiseiesima settimana di gestazione, con un peso di appena 620 grammi. Per effettuarlo l'equipe medica si è spostata dall'ospedale Bambino Gesù di Taormina all'ospedale Cervello: i chirurghi hanno operato direttamente nella culla allestendo una speciale «sala operatoria» in Neonatologia. Sarebbe stato troppo rischioso spostare il piccolo. E con un lavoro di alta precisione, considerate le dimensioni microscopiche degli organi del neonato, sono riusciti a salvare il bambino. L'intervento ha consentito di chiudere il dotto di Botallo, un'arteria che dopo la nascita si chiude da sola: in questo caso, il dotto era rimasto aperto e, senza un intervento, il sangue avrebbe invaso i polmoni e il piccolo non sarebbe sopravvissuto.
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