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Nestorovski sbaglia un rigore, poi ci pensa Puscas: per il Palermo pari in rimonta a Venezia

La sveglia suona troppo tardi e per il Palermo arriva solo un pari nel match di Venezia. Una gara dai due volti come accade spesso in trasferta per i rosanero. Lagunari meglio nel primo tempo, Palermo che invece si sveglia a metà ripresa e si permette il lusso di fallire anche un calcio di rigore. Al Penzo finisce 1-1, Bocalon e Puscas le firme di un match comunque equilibrato e che comunque il Palermo poteva ribaltare totalmente nei minuti finali. Bocalon segna nel finale di primo tempo.

Nella ripresa il Palermo non cambia immediatamente copione, ma ci vogliono i cambi di Stellone per dare linfa e aggressività alla squadra. Nestorovski fallisce il rigore del pari ma ci pensa Puscas a pareggiare il match con un bel colpo di testa. Nel finale il Venezia non esiste più ed è il Palermo a creare gioco e a non sfruttare le occasioni come all’ultimo secondo quando Puscas alza di troppo a tu per tu con il portiere del Venezia. Un punto che comunque permette al Palermo di mantenere il secondo posto ma adesso c’è il Verona che corre ed è ad un solo punto dai rosanero.

Un Palermo che ancora va a corrente alternata e che ha bisogno spesso di una scossa per rialzarsi. Da oggi ci si avvia verso il rush finale, anche il punto può essere fondamentale, ecco perché comunque il pari contro un Venezia ringalluzzito dalla cura Cosmi non è certamente da gettare, ma il Palermo ora deve non fermarsi più e sperare ovviamente di non incorrere in penalizzazioni in classifica. Settimana decisiva, come sempre la palla passa adesso a Rino Foschi.

La cronaca: Stellone conferma le previsioni della vigilia e si affida alla coppia Nestorovski-Puscas. Partita in cui regna l’equilibrio, le due squadre non si sbilanciano tanto, il Palermo fa molto possesso palla mentre il Venezia cerca come di consueto di colpire in ripartenza. 11’ primo tiro verso la porta della partita, il Venezia fa girare bene il pallone e libera Bocalon al limite dell’area, il tiro a giro dell’attaccante finisce fuori.

Il Palermo non crea gioco, Nestorovski e Puscas dialogano poco e a centrocampo mancano idee. Al 20’ occasione Venezia, Bellusci respinge male dopo un cross dalla trequarti, Segre ne approfitta e calcia da fuori, il tiro in diagonale finisce fuori di poco. Stellone cerca di strigliare i suoi ma non c’è gioco e il Palermo appare senza grinta. Il Venezia non fa grandi cose ma trova il gol al 39’ con Bocalon: Bruscagin crossa e l’attaccante del Venezia si infila tra i difensori rosanero e da due passi segna la rete del vantaggio. Sale il nervosismo, il Palermo accusa il colpo e Bellusci per poco non si fa espellere per una furiosa reazione su Bocalon. Nella ripresa il copione non cambia, il Palermo non riesce ad accelerare, così Stellone toglie Chochev e mette dentro Falletti. Esterni che non spingono, Rispoli e Aleesami non riescono mai a saltare l’uomo.

Al 66’ Rispoli prova il tiro dalla distanza, palla che per poco non si infila all’angolo, Palermo anche sfortunato. 70’, Bruscagin commette fallo in area su Nestorovski, è rigore. Il macedone va dal dischetto ma si ipnotizzare da Vicario che riesce a parare il rigore, incredibile ma vero. 78’ Palermo che non molla e attacca, pari ancora una volta vicino con un tiro di Jajalo che trova una deviazione, miracolo di Vicario che salva grazie anche alla traversa. All'84’ finalmente arriva il pari, angolo perfetto di Falletti per la testa di Puscas e palla in angolo, nulla da fare questa volta per l’ottimo Vicario. Il Palermo continua ad attaccare, Venezia ormai tutto dietro. Puscas nel finale ha la palla del vantaggio ma spara alto, finisce 1-1.

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