
«Prendiamo atto con sorpresa e rammarico della scelta del presidente della Regione Renato Schifani di querelare questo giornale, contestando la pubblicazione sull'edizione di oggi di un’inserzione commerciale commissionata dal partito Azione per annunciare una manifestazione in piazza a Palermo». Così Marco Romano, direttore responsabile del Giornale di Sicilia, ma anche di Tgs, Rgs e Gds.it, in merito alla querela annunciata dal governatore Renato Schifani.
«A detta di Schifani ci sarebbero gli estremi per una diffamazione nei suoi confronti - aggiunge -. Accusa che respingiamo in maniera convinta e consapevole. Forse può apparire un po' forte il messaggio veicolato con l’inserzione, ma non è in alcun modo intenzione di questo giornale, né mai lo sarà, voler censurare contenuti e toni di un dibattito politico che invero molto spesso tocca livelli esasperati, eccessivi, degeneranti, inaccettabili. Nessuno escluso. Non ci è affatto sembrato questo il caso. La vicenda non intaccherà comunque la linea della limpidezza e della correttezza che questo giornale adotta quotidianamente nel raccontare cronache e fatti sulle sue pagine, mantenendo inalterato il diritto di esprimere di volta in volta il proprio libero parere, senza preconcetti o pregiudizi di sorta», sottolinea il direttore responsabile, Marco Romano.
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