
L’ennesima morte sulla strada registrata sul lungomare Cristoforo Colombo di Palermo deve far riflettere sulle misure di sicurezza e di controllo del traffico in quella zona, teatro di incidenti frequenti. L’ultimo, in ordine di tempo, ha strappato alla vita Anna Romano. È indispensabile da parte dell’amministrazione comunale di Palermo provvedere celermente all’installazione di sistemi moderni per prevenire gli incidenti e per sanzionare tempestivamente i comportamenti anomali e in violazione del codice della strada da parte di automobilisti e motociclisti. Occorre seguire l’esempio di Catania, dove dall’anno scorso sono entrati in funzione i nuovi semafori intelligenti T-Exspeed. Non si tratta di semplici impianti semaforici, ma di dispositivi capaci di monitorare in tempo reale il traffico e i comportamenti di pedoni e automobilisti. Il sistema è in grado di registrare automaticamente le infrazioni più comuni, come il passaggio con il rosso o il mancato rispetto delle strisce pedonali, e di avviare la relativa sanzione senza bisogno della presenza fisica di un vigile. Chiedo pertanto al sindaco Roberto Lagalla e all’assessore Dario Falzone di mettere in sicurezza quel tratto del lungomare che insiste sull’Addaura per evitare che si ripetano incidenti gravi e mortali”. Lo afferma Roberta Schillaci, vice capogruppo del Movimento Cinquestelle all’Assemblea regionale siciliana.
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