È la battaglia ferragostana per le indennità e i premi di rendimento dei dirigenti. Una partita che si sta già giocando dietro le quinte e che vale per la Regione 27 milioni circa. È scattata, davvero a sorpresa, con una delibera della giunta non annunciata e pubblicata appena lunedì scorso.
In base al provvedimento fatto approvare nell’ultima riunione del governo dall’assessore alla Funzione pubblica, Andrea Messina, l’Aran avrebbe cinque giorni di tempo per convocare i sindacati e avviare le trattative per determinare gli importi delle indennità di posizione e di risultato dei circa 800 dirigenti intermedi alla guida di unità operative e servizi degli assessorati.
L’Agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego, guidata dall’avvocato Accursio Gallo, non ha ovviamente fatto in tempo a rispettare il termine dei 5 giorni, che scadrebbe sabato.
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