
Per fermare il fenomeno, purtroppo esteso, dell’abbandono dei rifiuti per strada fuori da ogni regola, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, mette in campo 37 ispettori ambientali nella «guerra», così la definisce, contro gli incivili.
«Insieme all’azienda dei rifiuti Rap, alla società Srr e al corpo di polizia municipale, portiamo avanti la guerra contro l'abbandono dei rifiuti in città. La figura degli ispettori ambientali era un passaggio obbligatorio», dice il sindaco presentando l’iniziativa. Gli ispettori, dal 16 luglio, saranno impegnati per le strade con un servizio di vigilanza e potranno emettere sanzioni contro l’abbandono dei rifiuti.
«Abbiamo rilevato una città con una raccolta differenziata ferma a poco più del 15% - ha detto Lagalla - Oggi, invece, abbiamo più che raddoppiato questa percentuale, speriamo entro la fine di quest’anno di raggiungere il 40%. Più che un raddoppio comunque rispetto alla percentuale che abbiamo trovato al nostro insediamento. Nel centro storico abbiamo numerosi punti di abbandono e tarda ad entrare nelle abitudini, in alcune aree, la possibilità di conferirli in maniera ordinata. È una situazione che moltiplica l’impegno di Rap, che deve curare non solo la raccolta ordinaria, ma che deve mettere in campo anche un servizio suppletivo, anche contro l’abbandono».
Caricamento commenti
Commenta la notizia