
Il grido di dolore, stavolta, arriva dall’area etnea, ma potrebbe riguardare qualsiasi Comune siciliano, con una precisa istanza rivolta al governo regionale: «di intervenire in sede di manovra finanziaria sugli extra costi dei rifiuti e sul servizio Asacom, altrimenti i bilanci di molti enti locali saranno a rischio». È l’appello lanciato alla giunta Schifani, ma anche a tutti i deputati dell’Ars, dal sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, e dalla fascia tricolore di Misterbianco, Marco Corsaro, con riferimento, innanzitutto, alle spese sostenute dai municipi per il trasporto e il conferimento della spazzatura in discarica: un esborso che, oltre che sulle casse comunali, «pesa sul portafogli dei cittadini che pagano la Tari».
Sul tema, ricorda il segretario generale dell’Anci Sicilia Mario Emanuele Alvano estendendo la problematica a tutta l’Isola, «la nostra associazione ha presentato più volte formali richieste e partecipato a specifiche audizioni in Commissione bilancio, mentre il presidente Paolo Amenta ha già trasmesso una dettagliata missiva all’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, ribadendo le gravi difficoltà finanziarie in cui versano i Comuni».
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