
Budget esaurito e questo film non s’ha da fare. Peccato che non si tratti dell’ennesima fiction stereotipata sulle bellezze naturali o di un kolossal americano, ma di una pellicola low cost che dovrebbe raccontare la storia di Biagio Conte, il santo laico dei palermitani.
Dovrebbe, in effetti, perché nella lista delle produzioni finanziate dalla Sicilia Film Commissione, il film non c’è; bisogna scendere un po’ negli elenchi e alla voce dei film che hanno raggiunto i punteggi necessari, ma sono stati cassati per mancanza di budget, si trova la Abele produzioni, società romana accreditata anche se giovane nata nel 2013. Ma che ha già portato in porto diverse produzioni con protagonista Alessio Vassallo, indicato anche come l’interprete del missionario laico in «Biagio Conte. La vita per gli ultimi», tratto dalla biografia omonima di Giacomo Pilati.
Vassallo lascia capire che il progetto è in piedi e commenta con un «è un onore essere stato scelto per questo ruolo» ma non c’è verso di tirargli qualcosa di più. Si tratta di una fiction tv in due puntate per la quale è stato chiesto un cofinanziamento di 400 mila euro; molte scene sono ovviamente ospitata all’interno delle due sedi della Missione Speranza e Carità, fondata da Biagio Conte, che parla di «occasione mancata»: «Fratel Biagio Conte è una figura scomoda perché autentica, controcorrente, difficile da incasellare. Ci chiediamo se oggi, in Sicilia, ci sia ancora spazio per un cinema che smuova le coscienze».

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