
È scontro, l’ennesimo, sulle carrozze trainate dai cavalli, impiegate per trasportare i turisti a Palermo. Il nuovo confronto proprio sulla proposta di riconversione delle carrozze con alimentazione elettrica.
«In merito alle proposte di modifiche del servizio delle carrozze trainate da cavalli, si tiene a sottolineare che c’è una specifica iniziativa consiliare che propone l’elettrificazione dei mezzi e, quindi, l’eliminazione della trazione animale e tale proposta procederà nel suo percorso - ha detto il sindaco Roberto Lagalla - Si tiene a precisare, inoltre, che è stata semplicemente ritirata una seconda ipotesi, sostanzialmente la stessa dell’iniziativa consiliare, ma che presentava complessità tecniche ed amministrative che non possono essere licenziate automaticamente, ma vanno verificate e riviste, anche alla luce delle interlocuzioni con il Ministero dei Trasporti, gli assessorati regionali alle Attività produttive e alle Infrastrutture e la Motorizzazione».
«Tutte complessità che, in modo responsabile, hanno bisogno di essere regolamentate, preventivamente in Giunta - aggiunge il sindaco , e poi rielaborate per i corretti adempimenti amministrativi. Presentare una proposta più organica e tecnicamente corretta vuol dire avere l’intenzione, da parte dell’amministrazione, di fare un passo avanti nella riorganizzazione del servizio, non un passo indietro. Dunque, spiace constatare la malafede di chi vuole vedere del marcio dove non c’è. Ribadiamo, infine, che questa amministrazione prosegue nell’impegno a vigilare sulla tutela del benessere animale e sul rispetto delle ordinanze restrittive, grazie all’ausilio della Polizia municipale»
«Le forze di opposizione in Consiglio comunale esprimono profonda indignazione per la scelta gravissima del sindaco di Palermo, che oggi, con una nota ufficiale, ha chiesto all’assessore Forzinetti di ritirare la proposta di modifica del regolamento comunale che avrebbe finalmente consentito di sostituire i mezzi a trazione animale con mezzi elettrici, ponendo fine a una pratica anacronistica e crudele. Una decisione che smentisce clamorosamente le dichiarazioni pubbliche dello stesso sindaco, il quale solo poche settimane fa si era detto favorevole all’eliminazione dei cavalli dal traino dei mezzi pubblici, impegnandosi a modernizzare la città nel rispetto della dignità animale e della sostenibilità ambientale». Così in una nota i consiglieri e le consigliere del Pd, M5s, Avs, Oso, gruppo Misto.
«Oggi quel passo in avanti viene vigliaccamente ritirato, tradendo le aspettative di migliaia di cittadini e associazioni che da anni chiedono una Palermo più civile e moderna. Ancora più grave è l’imbarazzante silenzio - o peggio, l’obbedienza - degli assessori Forzinetti e Ferrandelli, che fino a ieri si erano proclamati paladini dei diritti degli animali e oggi accettano senza battere ciglio un’inaccettabile retromarcia - aggiungono - Come opposizione, ci opporremo con ogni mezzo al tentativo di ritirare la delibera, che risulta regolarmente iscritta all’ordine del giorno del Consiglio comunale. Il ritiro non è competenza della giunta né della presidenza, ma esclusivamente del Consiglio: non permetteremo che una battaglia di civiltà venga insabbiata con manovre burocratiche».
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