
Un piano di emergenza, in vigore da domani e solo per le domeniche, che «amplierà» ciò che è ancora percorribile del tratto finale dell’autostrada che da Catania va verso Palermo. È la soluzione individuata ieri in un vertice col prefetto Massimo Mariani al quale hanno preso parte il presidente Schifani, il capo della Protezione Civile Salvo Cocina, i responsabili dell’Anas e i sindaci degli otto principali Comuni dell’hinterland.
Dalle 15 alle 22 di domani verrà creata una corsia in più in direzione Palermo per alleggerire il traffico nel senso di marcia in quelle ore più battuto. Ciò avverrà riducendo la carreggiata in direzione Catania che diventerà così a doppio senso. Dunque le auto che arrivano verso Palermo potranno entrare in città dal normale lato destro nella configurazione ormai abituale, ristretta per via dei lavori, oppure percorrendo un tratto sul lato sinistro.
La corsia che porta a Catania, all’altezza dei lavori nei guard rail, verrà utilizzata a doppio senso di marcia per dare uno sfogo alle auto nella direzione più ingolfata. Che nelle ultime settimane ha creato code chilometriche. Già ieri polizia stradale e Anas hanno effettuato i sopralluoghi per verificare le modalità di esecuzione del bypass (così viene definito in gergo) e la sua compatibilità con il codice della strada.
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