
Come sarà Palermo nei prossimi anni? Dove sorgeranno nuovi spazi verdi, come saranno organizzati i quartieri, quali aree andranno riqualificate? A queste domande non risponderanno solo tecnici e amministratori: ora la parola passa anche ai cittadini.
È ufficialmente partita la fase di partecipazione pubblica per la scrittura del nuovo Piano Urbanistico Generale, il Pug, di Palermo. Si tratta dello strumento che guiderà lo sviluppo della città nei prossimi decenni, e per la prima volta i palermitani potranno dare il proprio contributo sin dall’inizio del processo.
L’obiettivo, come spiegano dal Comune, è quello di superare il vecchio modello “calato dall’alto”: invece di un piano deciso solo da uffici e tecnici, si vuole costruire una visione della città che tenga conto delle esigenze e delle idee di chi la vive ogni giorno.
«Il piano si fa con la città, non sulla città», è il principio guida indicato nelle Direttive generali del PUG, approvate dalla Giunta comunale lo scorso dicembre.
Chiunque potrà partecipare, inviando proposte, idee, segnalazioni o suggerimenti. A partire dal 25 luglio, sarà online una piattaforma digitale con un questionario consultivo per raccogliere i contributi dei cittadini. Il tutto sarà accessibile attraverso un link che verrà pubblicato sul sito del Comune.
Non solo online: il Comune prevede anche incontri pubblici, forum di discussione, dibattiti e iniziative di quartiere. Verrà allestito un Urban Center presso l’Ufficio del Piano, uno spazio aperto dove i cittadini potranno confrontarsi con i tecnici comunali e dove verranno raccontati – anche con strumenti digitali e narrativi – i progetti in corso.
«Il Pug entra nella sua preziosa e innovativa fase di coprogettazione civica – dichiarano il Sindaco Roberto Lagalla e l’assessore all’urbanistica Maurizio Carta – la quale consentirà in piena trasparenza e condivisione delle risorse territoriali, delle criticità da risolvere, dei bisogni a cui dare risposta e delle opportunità da cogliere di arrivare in tempi brevi alla redazione del Documento Preliminare del Piano da presentare al Consiglio Comunale per la sua discussione e approvazione istituzionale, in quanto organo preposto alla programmazione e pianificazione urbanistica. Ringraziamo il capo area urbanistica, Marco Ciralli, e il Rup Fabio Granata, per tutti i preziosi e progressivi atti che consentono l’avanzamento del Piano».
«Attraverso questa importante e aperta fase di dibattito pubblico - proseguono Lagalla e Carta - si potrà pervenire in maniera condivisa alla definizione del quadro generale delle criticità territoriali connesse alle caratteristiche geologiche e sismiche ed all’uso agricolo del suolo come individuate dagli appositi studi di settore (in corso di elaborazione), alla individuazione degli obiettivi da raggiungere nel medio e nel lungo periodo ed identificazione delle risorse economiche e finanziarie disponibili o attivabili, alla definizione degli interventi e alla individuazione delle aree oggetto di piani particolareggiati attuativi (PPA). Inoltre, la partecipazione potrà aiutare l’Amministrazione comunale a completare l’individuazione dei progetti strategici e dei progetti bandiera dove promuovere concorsi di progettazione nonché le aree problematiche che devono essere sottoposte a processi di rigenerazione urbana».
«Il Pug entra nel vivo della sua parte operativa, chiamando tutta la cittadinanza a farsi parte attiva della cura della città pubblica e della pianificazione e progettazione del suo sviluppo sostenibile. Siamo certi che i palermitani, in forma singola o associata, con approccio professionale o civico, dal versante istituzionale o da quello socio-economico, non faranno mancare il loro contributo per il futuro della nostra amata città», concludono il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta.
Caricamento commenti
Commenta la notizia