
Il giorno della protesta di piazza è arrivato. Troppi i casi di malasanità negli ultimi tempi, soprattutto da gennaio 2025, che hanno accesso i riflettori di tutta Italia. Dalla vicenda dei ritardi della vergogna all’Asp di Trapani, nella consegna dei referti degli istologi, ai morti in corsia a Palermo, all’Ingrassia prima e a Villa Sofia subito dopo. Per non parlare delle liste d’attesa infinite.
«Siamo qui oggi per lanciare un messaggio, ossia che i cittadini sono stufi di aspettare anche otto mesi per un referto istologico, per poi scoprire che hanno un tumore con metastasi, mentre in Sicilia ci sono 130 milioni di appalti e i comitati d’affari sono in prima linea a spolparsi la sanità pubblica». Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, parlando a margine della manifestazione, a Palermo, organizzata dallo dallo stesso movimento, alla quale hanno aderito anche Avs, Pd, Cgil e diversi gruppi civici.
«Dobbiamo dire basta - prosegue - ai definanziamenti e ai tagli di Giorgia Meloni. Il governo toglie alla Sicilia 140 milioni del Pnrr, destinati alla sanità. Basta agli sprechi e al malaffare».
Il M5S: «Con Meloni la sanità è privilegio per pochi»
«La piazza di oggi di Palermo per la manifestazione "Sanità per tutti" rappresenta la tappa di una battaglia fondamentale per tutto il M5S. La sanità pubblica sta crollando sotto il peso dell’indifferenza e dell’ipocrisia di questo governo. Le liste d’attesa sono ormai fuori controllo: visite ed esami rinviati di mesi, a volte di anni. I cittadini sono costretti a rivolgersi al privato, se possono permetterselo. Ma la sanità non può essere un privilegio per pochi. Deve essere un diritto garantito a tutti. Il governo Meloni non può più ignorare questo grido d’allarme. Si parla solo di riarmo, di miliardi spesi in armamenti, mentre gli ospedali cadono a pezzi, i pronto soccorso sono al collasso, i medici e gli infermieri fuggono per condizioni di lavoro inaccettabili e stipendi inadeguati. Gli italiani non chiedono carri armati. Chiedono salute. Chiedono strutture sanitarie funzionanti, personale sanitario supportato, tempi di attesa umani, cure accessibili. La sanità pubblica va difesa. Ora». Così gli esponenti M5S siciliani di Camera e Senato oggi presenti in piazza a Palermo per la manifestazione Sanità per tutti.
Caricamento commenti
Commenta la notizia