
È stata inaugurata oggi, all’ospedale Cervello di Palermo, una nuova area con 20 posti letto di terapia sub intensiva, progettati per essere riconvertiti in terapia Intensiva, nell’arco di 48 ore. L’area sorge al sesto piano del padiglione A dell’ospedale. «La pneumologia sarà trasferita qui, nei prossimi giorni, e avrà venti posti letto con annesse terapie sub intensive e con la possibilità che, qualora dovesse esserci qualche episodio di criticità, i posti di sub intensiva, nel giro di 24 ore, potranno essere trasformati in posti di intensiva», ha spiegato il direttore generale di Villa Sofia-Cervello, Alessandro Mazzara.
«Il sistema sanitario regionale - ha proseguito l’assessore alla Salute, Daniela Faraoni - mette in campo tutte le sue forze per dare al cittadino degli spazi, come questo. Il sistema sanitario è ampiamente migliorabile, ma funziona. L’azienda Villa Sofia-Cervello sta dando prova del fatto che il tempo è fondamentale. Mi spiace che in questo momento è in corso una polemica molto forte, talvolta mirata ad interessi politici e che, nonostante lo sforzo degli operatori, ci sia la volontà di mostrare una sanità debole e non in grado di rispettare il bisogno della gente. Noi siamo qui, ci siamo 24 ore al giorno, soprattutto insieme ai sanitari». “Oggi stiamo dimostrano il nostro lavoro concreto, aldilà delle polemiche - ha concluso Salvatore Iacolino, dirigente generale del dipartimento di pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute - il nostro impegno è realizzare completamente quella che è la rete di terapia intensiva e sub intensiva, entro marzo del 2026». All’inaugurazione ha preso parte anche il direttore sanitario Maria Lucia Furnari.
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