
Centinaia di lavoratori a tempo indeterminato part-time provenienti da varie tipologie di contratti storici - ex Asu, ex Lsu, ex Co.Co.Co., ex Articolist - hanno inviato anche questa mattina una pec ai presidenti della Regione e dell’Ars, al presidente dell’Anci e ai parlamentari regionali lamentano «condizioni economiche insostenibili, dovute a stipendi ritenuti troppo bassi rispetto alle mansioni svolte».
Nella lettera chiedono un incontro urgente, «sindacale o personale», con il presidente per discutere quella che definiscono «una vera e propria emergenza sociale», dopo oltre vent'anni in servizio presso gli enti pubblici.
Il gruppo si è costituito in un nuovo movimento spontaneo e non esclude «l'avvio di ulteriori iniziative nei prossimi giorni, se non dovessero arrivare risposte concrete da parte delle istituzioni regionali».
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