
Dei lavori per la costruzione dell’asilo nido allo Sperone, che dovevano ripartire questa settimana, non c’è traccia. Sono stati rimandati ancora una volta, così come la festa che l’istituto comprensivo Sperone-Pertini avrebbe voluto organizzare per dare il benvenuto agli operai. Mentre il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, visita la palestra ristrutturata a Borgo Nuovo, rinata grazie ai fondi del governo e degli enti locali (come si legge nell’articolo sotto), allo Sperone tutto è ancora fermo.
L’assessore comunale all’Edilizia e manutenzione scolastica, Aristide Tamajo, spiega che questa settimana l’amministrazione si è dovuta occupare di redigere la documentazione, gli aspetti burocratici insomma, ma assicura che «la prossima settimana i lavori inizieranno certamente». In questi giorni, molti residenti e consiglieri di circoscrizione sono passati davanti al cantiere fantasma e non c'erano né operai né attrezzi di lavoro.
L'asilo nido in via XXVII Maggio è atteso nel quartiere da tanti anni. I lavori erano iniziati la scorsa estate ma, dopo soli tre mesi, innalzati i primi pilastri, si erano fermati per i tentativi di estorsione alla ditta che si occupava della costruzione. Tanti sabotaggi, furti di materiali e danneggiamenti, avevano spinto alcuni operai a licenziarsi.
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