
Una grande assemblea pubblica in piazza a Palermo sui tanti temi delicati che riguardano la sanità, facendo convogliare nel capoluogo persone provenienti da ogni parte dell’Isola e coinvolgendo le forze politiche - dal Pd ad Avs, da Controcorrente ai movimenti civici - i sindacati, le associazioni, i comitati. È l’idea su cui sta lavorando il M5s, sulla scorta della grande manifestazione nazionale che il Movimento ha organizzato lo scorso 5 aprile a Roma, con in testa il leader Giuseppe Conte.
L’evento si dovrebbe svolgere a metà giugno, si pensa a un luogo dove si raduneranno i partecipanti e a un corteo che raggiungerà la piazza dove sarà allestito un palco e dove si alterneranno politici, professionisti, sindacalisti e soprattutto tanti testimoni che racconteranno la malasanità ma anche le buone pratiche di un sistema al centro delle cronache: dallo scanalo degli esami istologici in ritardo a Trapani alle denunce del medico che stanno mettendo in subbuglio il reparto di chirurgia toracica dell’ospedale Civico; dalle carenze di personale nei presidi sanitari in giro per la Sicilia alle aggressioni nei confronti dei sanitari; dalla esasperata gestione politica di aziende e ospedali all’irrisolto caso della cardiochirurgia pediatrica di Taormina; dalle liste d’attesa alla spesa di fondi pubblici.
«Da febbraio abbiamo avviato assemblee in ogni provincia, ascoltando i cittadini e raccogliendo le loro istanze. A Palermo vogliamo mettere al centro la sanità sotto ogni aspetto, perché assistiamo a una gestione con tante ombre da parte del governo Schifai; basti pensare che l’Asp di Palermo non ha un manager e che a Trapani c'è un commissario - conferma il coordinatore del M5s in Sicilia, Nuccio Di Paola - Discuteremo dell’organizzazione della manifestazione con le altre forze politiche, è giunto il tempo di scendere in piazza per dare voce alla gente».
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