E’ sbarcata in Assemblea regionale la crisi del centrodestra in Sicilia, uscito lacerato dal voto di secondo livello nelle ex Province di nove giorni fa. Nel pomeriggio, col parere favorevole della commissione Ambiente a guida Mpa e col governo Schifani che si è rimesso all’aula, è stato bocciato il primo articolo di un disegno di legge in materia di politiche abitative, 31 i voti contrari e 12 i favorevoli, con la maggioranza in frantumi. Ma è solo un primo campanello d’allarme. Nella coalizione il clima è pesante, confermano diversi deputati di maggioranza.
In ballo ci sono le pressioni di alcuni partiti della coalizione per un rimpasto di governo, a partire dal Mpa che spinge per avere il secondo assessore in giunta, avendo cinque parlamentari, lo stesso numero di quelli della Dc che però esprime già due assessori. In questo clima c'è chi prevede un percorso difficile per la manovrina da 50 milioni, approdata oggi nelle commissioni dell’Ars per l’esame e che dovrebbe essere approvata in aula a fine mese.
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