Ora sul tavolo di Elly Schlein c'è anche il nome di Antonello Cracolici. È questa la mossa che l'area siciliana ostile alla riconferma al vertice del partito regionale di Anthony Barbagallo ha compiuto per provare a raggiungere una intesa fra le correnti che eviti il muro contro muro, cioè un congresso fratricida.
Cracolici, in passato segretario regionale dei Ds e poi anche capogruppo del Pd all'Ars, oggi è presidente della commissione parlamentare regionale Antimafia. E ha dato la propria disponibilità direttamente al segretario nazionale per essere candidato al congresso che inizierà a maggio. La candidatura è maturata all'interno dell'area Bonaccini, che in Sicilia vede l'adesione della maggior parte dei deputati all'Ars e dell'eurodeputato Giuseppe Lupo. Proprio Cracolici ha sostenuto in passato Barbagallo ma da quando il congresso ha preso la via dello scontro ha assunto posizioni critiche nei confronti del segretario uscente e ricandidato. E lo stesso ha fatto un altro big storico del partito, Mirello Crisafulli.
Da qui nasce la candidatura di Cracolici: mettere in campo un uomo finora non ostile al segretario uscente e in grado di dialogare anche con le aree avversarie. Un nome che farebbe decadere quelli già sul tavolo: Fabio Venezia e lo stesso Lupo. A questa mossa finora non è seguita alcuna risposta da parte dell'area Schlein né da parte del segretario Barbagallo.
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