
Sul calendario del presidente della Regione ci sono da ieri alcuni giorni segnati con l’evidenziatore. Nell’ultima settimana di aprile Invitalia pubblicherà il bando per affidare la progettazione e la direzione dei lavori per i due termovalorizzatori da realizzare a Palermo e Catania.
È l’accordo che Renato Schifani ha raggiunto ieri mattina a Roma con il direttore generale di Invitalia, Giovanni Portalulli. Nel vertice, a cui hanno preso parte anche il capo della Protezione Civile Salvo Cocina e il braccio destro a Palazzo d’Orleans Totò Sammartano, sono stati superati i problemi tecnici che avevano rallentato nelle ultime settimane la stesura del testo. I cui dettagli ora sono definiti. Invitalia pubblicherà un bando che vale circa 42 milioni: 21 sono per la progettazione e altrettanti per la direzione dei lavori. Il bando resterà aperto un mese e assegnerà ai professionisti che dichiareranno di voler partecipare un mese per farsi avanti e altri 5 per consegnare il progetto esecutivo. Ma è prevista anche una premialità: circa 20 mila euro per ogni giorno in meno rispetto ai 5 mesi (fino a un massimo di 600 mila euro).
Invitalia, guidata da Bernardo Mattarella, ha consigliato al presidente di prevedere questo margine ampio «per evitare ricorsi». Ma tanto basta a Schifani per dirsi «ampiamente soddisfatto per essere riuscito a imprimere una accelerazione decisiva che ci porterà entro fine anno ad avere i progetti pronti in modo da poter aprire i cantieri entro settembre del 2026. Andiamo avanti come un treno».
Di parere opposto il Movimento 5 Stelle che con i deputati Cristina Ciminnisi, Jose Marano e Adriano Varrica ritiene che «la Sicilia meriti politiche ambientali all'avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma sono arrivate nuove perplessità dall'Ue».
Da Invitalia il presidente ha ottenuto anche la garanzia che «lunedì prossimo pubblicherà il bando di gara per la realizzazione del nuovo ospedale pediatrico di Palermo. L'obiettivo è quello di arrivare all'aggiudicazione entro l'estate». La gara prevede la redazione della progettazione esecutiva da parte dell’impresa aggiudicataria, oltre alla realizzazione dell’opera. Infine ieri Schifani ha annunciato che «giovedì 17 verrà riaperto al traffico, dopo un risanamento strutturale di tutte le rampe di accesso, lo svincolo di Enna sull'autostrada A-19 Palermo-Catania».

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