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Palermo capitale del volontariato, una città a sostegno dei più deboli

La cerimonia al Politeama davanti a 800 tra tcittadini, volontari e numerose scolaresche

Si è svolta stamane nel Teatro Politeama Garibaldi di Palermo la cerimonia inaugurale di «Palermo capitale italiana del Volontariato 2025». Un evento che ha visto la partecipazione di oltre 800 persone tra cittadini, volontari e numerose scolaresche, segnando l’inizio di un anno di straordinaria rilevanza per il capoluogo siciliano dove si stima operino oltre 27.000 volontari.

La manifestazione, in stretta connessione con la «Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera», ha presentato anche il XIX Concorso Nazionale Tricolore Vivo, iniziativa rivolta alle scuole di ogni ordine e grado che promuove i valori costituzionali e dell’unità nazionale. Questa concomitanza ha evidenziato lo stretto legame esistente fra volontariato, solidarietà organizzata, democrazia e principi costituzionali.

La cerimonia è stata aperta con l’inno nazionale, seguito dalla proiezione del video prodotto dal CeSVoP, «Palermo capitale italiana del volontariato 2025». L’inaugurazione ha visto gli interventi istituzionali di rilievo: da Giorgio Casagranda, CSV Trentino e CSVnet, a Giuditta Petrillo, presidente CeSVoP; da Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali (in video-intervento), a Nuccia Albano, assessore della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione Siciliana, e Roberto Lagalla, sindaco di Palermo. L’evento è stato arricchito dalle esibizioni del Coro e Orchestra del Liceo «Regina Margherita» di Palermo, seguite dalla presentazione del Concorso Tricolore Vivo a cura di Sebastiano Maggio, presidente dell’associazione nazionale Tricolore Vivo e di Giuseppe Russo presidente dell’Associazione Italiana Genitori (AGe) Sicilia. Durante la cerimonia sono state consegnate le medaglie d’onore del Concorso Tricolore vivo al questore di Palermo, Vito Calvino, e a Maurizio Russo, luogotenente dell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme in Sicilia. Il questore Calvino ha poi tenuto un intervento in memoria dei caduti tra gli agenti di scorta della polizia di Stato.

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