Il vicepresidente esecutivo della Commissione europea per la Coesione e le riforme, Raffaele Fitto, è arrivato a Palazzo d’Orleans per incontrare il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Fitto è a Palermo, proprio su invito del governatore, per concludere più tardi a Villa Igiea l’evento organizzato dal dipartimento regionale della Programmazione sul (ri) lancio del Fesr Sicilia 2021/27.
Per Fitto, quella di oggi, è una delle prime uscite pubbliche in Italia dopo la sua elezione nel secondo esecutivo guidato dalla presidente Ursula von der Leyen.
«L'azione del Governo regionale è orientata verso un profondo cambiamento di paradigma, adottando una visione integrata dell’insieme delle risorse destinate allo sviluppo. In questo quadro, la Regione ha già modificato l'assetto delle policy puntando su alcuni principi chiave nell’ambito, non soltanto per i programmi sostenuti dai Fondi europei, bensì anche per quelli finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione e dalla programmazione complementare». Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, nel suo intervento in occasione dell’evento 'Crescere in Europa - Opportunità per lo sviluppo', a Palermo, alla presenza del vicepresidente esecutivo della Commissione Ue e commissario europeo per la Coesione e le riforme, Raffaele Fitto.
«Tra i principi chiave posti dal mio Governo, grazie al prezioso sostegno del già ministro Fitto - ha aggiunto -, segnalo innanzitutto la concentrazione delle risorse su un numero limitato di interventi strategici così come già sperimentato con la sottoscrizione dell’accordo per la Coesione, nel 2024. Grazie a questo accordo puntiamo a un deciso miglioramento dei servizi essenziali per i cittadini attraverso il superamento del gap infrastrutturale e di servizi nei settori della mobilità e dei trasporti, del patrimonio edilizio scolastico, dell’economia circolare, delle infrastrutture idriche, solo per citarne alcuni tra le più importanti».
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