
Sul tavolo di Renato Schifani ci sono da ieri almeno due nomi per la successione a Roberto Di Mauro. Il leader dell’Mpa, Raffaele Lombardo, ha detto al presidente di voler puntare sull’ennese Francesco Colianni o sul messinese Luigi Genovese.
Una terza via l’ha indicata proprio il presidente della Regione e porta a Massimo Russo, le cui chance però sono bassissime perché il magistrato ed ex assessore alla Sanità non sarebbe più al centro della galassia autonomista. Colianni però in serata si è tirato fuori, in pole resta dunque Genovese.
È iniziata in meno di 24 ore la trattativa per sostituire l’assessore all’Acqua, ai Rifiuti e all’Energia. Di Mauro ha confidato appena lunedì scorso ai fedelissimi l’intenzione di dimettersi lunedì prossimo.
Il navigato politico agrigentino si è mostrato stanco, provato da una fase difficilissima in assessorato: caratterizzata dal rischio di perdere centinaia di milioni di fondi europei e dai problemi legati alla gestione delle dighe nel pieno di una siccità senza precedenti. Tutti problemi che Schifani, pur col suo stile diplomatico, non ha mancato di sottolineare con forza nelle ultime settimane.
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