
Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato la modifica al suo regolamento che inserisce l’obbligo, a metà consiliatura, di rinnovare tutte le commissioni permanenti per garantire che la loro rappresentanza politica sia proporzionale alla consistenza dei gruppi consiliari. Il voto all’unanimità dei diciotto presenti è arrivato al termine di un lungo stop dei lavori d’aula che ha posticipato per giorni il dibattito sul piano delle alienazioni.
«Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione di alcune importanti modifiche al regolamento del Consiglio comunale che garantiranno un funzionamento ottimale delle commissioni e dell’organo consiliare, scongiurando qualsiasi eventuale giochetto politico. Le commissioni sono articolazioni fondamentali per il buon funzionamento del Consiglio, oltre che per garantire studio, approfondimento e confronto su ogni delibera nell’interesse della città e dei cittadini», afferma Domenico Bonanno, capogruppo della Dc, che ha proposto il testo approvato dall’aula.
«La modifica regolamentare faciliterà l’attività dell’aula. Sono certo che arriveremo ad una proposta condivisa in tempi rapidissimi per poterci così concentrare sulle scelte strategiche che come eletti siamo chiamati ad assumere per la città», aggiunge Salvo Alotta, presidente della Commissione Istruzione, esponente di Forza Italia ma eletto nelle liste del sindaco Lagalla
Il Consiglio si è chiuso con la relazione dell’assessore al Patrimonio Brigida Alaimo sul piano delle alienazioni che sarà in aula la prossima settimana. «Il piano permetterà il riordino e la gestione dei beni del patrimonio comunale - ha detto Alaimo - verranno alienati i beni che non hanno funzione istituzionale per il Comune». La delibera su piano delle alienazioni è propedeutica all’approvazione del bilancio di previsione prevista entro la fine del mese in corso.
Caricamento commenti
Commenta la notizia