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Un’esigenza, quella dell’Italia, di ripensarsi in chiave geostrategica mediterranea: far sua una centralità che finora è stata addossata quasi come colpa al Sud, e invece può diventare spinta sinergica che guardi e metta a profitto i Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, e un’Europa che guarda verso giù. Proprio per ripensare una strategia cumulativa che affianchi Nord e Sud, entrano in contatto costruttivo e politico i capoluoghi lombardo e siciliano. Se ne discuterà lunedì al Teatro Massimo per il Forum Milano Palermo Genio Mediterraneo, costruito per definire strategie e contenuti di un progetto di sviluppo che, facendo perno sulle due città, rilanci il Sistema Paese in un contesto europeo e mediterraneo.
Due padroni di casa, i sindaci Giuseppe Sala e Roberto Lagalla, input dell’urbanista Maurizio Carta, assessore comunale alla Rigenerazione urbana, organizzazione di Palermo Mediterranea e coordinamento scientifico di Antonio Calabrò. La scelta è caduta su esperti, stakeholder, politici e testimoni che possano, ognuno nel proprio ambito, indicare direttrici diverse di impegno. Prevista una lectio magistralis su Empatia creativa dell’archistar Mario Cucinella.
Il convegno sarà aperto dai presidenti della Regione, Renato Schifani, e dell’Assemblea regionale, Gaetano Galvagno; da Giulio Tantillo, presidente del Consiglio comunale e da Gaetano Miccichè, chairman Divisione Imi Cib e Intesa Sanpaolo. Si procederà per panel: apre Palermo - Milano Overview: una visione cosmopolitica; interverranno Alessandra Dal Verme, Valerio De Molli, Maria Cristina Messa, Giovanni Baroni, Dario Lo Bosco, Florinda Saieva, coordina Antonio Calabrò.
Su Industria, filiere corte e nuove manifatture parleranno Iolanda Riolo, Giuseppe Nargi, Giuseppe Russello, Stefano Micelli, Maria Anghileri, Patrizia Di Dio, modera Nino Amadore (Sole24Ore).
Su Urbanistica, rigenerazione urbana e politiche dell’abitare toccherà a Maurizio Carta, Costanza De Stefani, Renato Quaglia, Andrea Bartoli, Giuseppe Puccio, modera Paola Pierotti (Ppan). La mattinata si chiuderà con un dialogo tra Antonio Calabrò, Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture e trasporti e Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro. Alle 14,20 riprenderanno i panel: su Food policy, health cities ed economie del turismo. Le città del futuro discuteranno Angelo Luca, Andrea Lenzi, Marcello Mangia, Barbara Cittadini, Dario Nepoti, modera Maurizio Scaglione (ilsicilia.it); su Istruzione, formazione ed economia del sapere, Nino Lo Bianco, Massimo Midiri, Stefano Paleari, Patrizia Monterosso, padre Giovanni Notari, modera Marco Romano (direttore responsabile del Giornale di Sicilia, Tgs e Gds.it); su Impresa culturale, creativa ed economia dei grandi eventi si confronteranno Guido Guerzoni, Andrée Ruth Shammah, Marco Betta, Laura Anello, Massimo Valsecchi, modera Gaspare Borsellino (Italpress).
Chiude un panel su Infrastrutture materiali e immateriali dello sviluppo: partecipano Pasqualino Monti, Matteo Catani, Ugo Parodi Giusino, Alessandro Albanese, modera Emanuele Lauria (capo della redazione di Palermo di Repubblica).
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