Non c'è il secondo senza il terzo... rinvio. E niente, questo nuovo passo in avanti della raccolta differenziata non vuole scattare. La Rap ha comunicato che dopo lo spostamento originario da venerdì 10 a venerdì 24 ora si passerà al 27 febbraio, su richiesta dell’amministrazione comunale. Ufficialmente questo accade perché si vuole accorpare la partenza del porta a porta nel centro storico: fino a ieri l'area dell'Albergheria e di Ballarò doveva avviarsi in un secondo momento rispetto, ad esempio, all'area del Capo.
Un avvio sperato che - hanno stabilito i tecnici e la politica - avrebbe provocato inevitabilmente il transito dei rifiuti nelle zone ci contiguità fra un rione e l'altro. Insomma, la creazione di discariche in un'area ad alto tasso turistico era molto forte. Meglio, insomma, andare avanti in un'unica soluzione. Una motivazione che ha un capo e una coda. Ma perché non averci pensato prima?
La verità è anche questa: e cioè che il centro storico resiste alla raccolta differenziata. Se potesse gli volterebbe le spalle e ne farebbe a meno volentieri. Forse ne boicotta la partenza. A prova di questo c'è la circostanza che venerdì scorso su 4.000 kit del porta a porta da distribuire, solamente in 1.200 si erano fatti vivi nei centri comunali di raccolta o nelle piazze dove l'azienda di igiene ambientale sta facendo un lavoro di prossimità. Fare passare la svolta di una raccolta casa per casa e con le frazioni ben separate si sta rivelando un'impresa più complicata del previsto.
Ieri una riunione tecnico-operativa è stata convocata dall'assessore all’Ambiente Pietro Alongi, con l’intera IV commissione consiliare (Igiene e sanità) e con un gruppo di consiglieri della prima circoscrizione «si è giunti alla conclusione della necessità di spostare l’avvio del servizio al 27 febbraio - si legge in una nota - includendo l’Albergheria e Ballarò, dove l’attività sarebbe dovuta iniziare in un secondo momento».
I consiglieri presenti al tavolo, anche quelli della circoscrizione, a testimonianza delle difficoltà di diffusione delle dotazioni della differenziata, si sono mostrati d'accordo a mobilitarsi sin da subito «per coinvolgere, oltre che più cittadini possibili, anche le associazioni di volontariato e le parrocchie per sensibilizzare sull'importanza di una corretta raccolta differenziata sostenendo in maniera più partecipe il piano di distribuzione dei kit entro la nuova data di avvio prevista».
Intanto la Rap sta proseguendo con la distribuzione di prossimità. Qualche giorno fa gli operatori erano stati in piazza Beati Paoli, poi al Papireto e stamattina, dalle 8 a mezzogiorno, nuove iniziative sul campo per quanto concerne la consegna dei Kit e la sensibilizzazione oltre a quanto già programmato e previsto per oggi a piazza Bologni dalle 8 alle 12 e sabato prossimo in piazza Giulio Cesare (in corrispondenza del parcheggio dell'ufficio Stato civile del Comune).
«Ringrazio tutti - dichiara Salvo Imperiale, presidente della IV commissione - per avere accolto le nostre preoccupazioni. Sarà nostra cura sostenere come consiglieri l’amministrazione comunale». Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente della circoscrizione interessata (la prima), Giovanni Bronte.
«Rap - spiega il presidente Todaro - non si tirerà indietro e, come richiesto dall’amministrazione, posticiperà il servizio al 27 febbraio. Siamo aperti a nuove attività di sensibilizzazione sul campo. Lo siamo sempre stati e lo saremo ancora».
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