Un po’ in ritardo, ma eccolo qua. Il Consiglio approva il piano Triennale delle opere pubbliche 2024-2026, una sorta di libro dei desideri di ogni amministrazione comunale e che prima la legge considerava un adempimento preliminare al bilancio. Oggi i due atti sono fra loro sganciati, ma di fatto camminano ancora insieme. Quello che veramente conta, però, è la prima annualità chiamata piano annuale. Quello che contiene tutti i progetti dotati di progettazione esecutiva, dunque muniti di appostamento finanziario, che per cadere a terra veramente bisogna che vengano messi a gara entro la fine dell’anno. Termine su cui l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Orlando, che per competenza è uno dei registi del provvedimento, si è impegnato a rispettare. Altrimenti la realizzazione delle opere rischierebbe di slittare. L’intero piano annuale ha un valore di circa 400 milioni, se si considerano anche le grandi opere come la realizzazione delle altre reti tramviarie. Ma a volere essere più precisi fra l’originario elenco portato in aula (valore circa 40 milioni) e gli emendamenti presentati (in tutto 56) con cui si trasferiscono i progetti dell’avanzo di amministrazione (strade, piazze, marciapiedi, scuole, impianti sportivi), il valore complessivo delle opere si aggira sui 100 milioni. I Consiglieri hanno fatto le ore piccole per portare a casa il risultato. Ora gli uffici dovranno correre per impegnare le somme.
Le opere
Come detto, l’elenco annuale al netto di progetti Pnrr, linee di tram e parcheggi, si arriva circa 50 milioni a cui aggiungerne altri 40 (circa) dall’assestamento. Grazie a nuovi principi contabili, inoltre, per le opere finanziate esclusivamente con risorse comunali sarà possibile affidare subito la progettazione anche se la gara si concretizzerà il prossimo anno. Un vantaggio che prima non era concesso: l’anno prossimo basterà la sola approvazione in giunta del nuovo piano annuale per avviare i cantieri coi soldi dell’assestamento, senza attendere il pronunciamento del Consiglio. Nell’elenco 2024 della giunta figurano una cinquantina di opere tra cui gli interventi al cimitero dei Rotoli e a Santa Maria di Gesù, la manutenzione straordinaria di beni culturali, i contratti attuativi per l’edilizia residenziale pubblica che viene finanziata con 5 milioni, il restauro dell’ex collegio di San Rocco (12,5 milioni). Ma la lista della spesa è corposa perché risultano i progetti del Pnrr, le fognature del mercato ortofrutticolo, gli impianti di Bellolampo, il restauro dello Spasimo.
Riflettori sullo sport
Interessante la sessione dedicata allo sport: al Velodromo andranno 1,2 milioni, per la piscina comunale 2,7 milioni, per PalaOreto e PalaMangano un milione. In molti frangenti risulta utile avere dato vita ai cosiddetti accordi quadro (progettazione e appalto già assegnato, anche sena le risorse disponibili) per i quali ora basta solo trasferire le somme. In questo senso strade e marciapiedi verranno rifatti (circa 14 mmilioni i soldi disponibili) a Borgo Nuovo, in via Oreto e Buonriposo, via Resuttana, San Lorenzo e Francia, da piazza Tumminello al sottopasso di via Crispi, via dei Cantieri, via Bordonaro e piazza Giachery, via Castelnuovo, via Leopardi, via Piemonte, via Scinà, piazza Ruggero Settimo. E ancora via Lucrezio, via Sampolo, via Malaspina, piazza Ottavio Ziino, via Parlatore, la viabilità sotto lo svincolo di Brancaccio, via Villagrazia e via Altofonte, piazza Ruggero Settimo e piazza Castelnuovo, via Dante, piazza Principe di Camporeale. C’è anche la riqualificazione della piazza di Mondello per 4,5 milioni strade, piazze, marciapiedi, scuole, impianti sportivi. E tante altre cose. approvati i fondi anche per eliminare il tappo tra Via Monti Iblei e Via Sardegna ed allargamento della sede stradale. «L’amministrazione sta procedendo – ha detto il sindaco, Roberto Lagalla - nella convinzione di non avere più un libro dei sogni, ma un programma di lavori per nuove infrastrutture con risorse e progetti sicuri e scadenze certe». E poi ha voluto ringraziare per la collaborazione e l’impegno tutti gli organi istituzionali che hanno contribuito al risultato. Il presidente Giulio Tantillo, ha invece sottolineato «l’importanza del clima di dialogo e collaborazione che si è instaurato con l’amministrazione comunale e il Consiglio e, all’interno di questo, fra la maggioranza e le forze di opposizione. Il senso di responsabilità e lo spirito collaborativo dimostrati da tutte le componenti politiche sono un segnale incoraggiante per la nostra comunità».