E niente. Il Consiglio comunale funziona un giorno sì e due no. La maggioranza c’è quando non riesce a garantire il numero legale, c’è quando al suo interno non si mette d’accordo e , anzi, litiga. È accaduto anche ieri, ad esempio. Quando su un emendamento controverso alla ripresa si sono presentati solamente 8 consiglieri di centrodestra. Tutti a casa, si riprende oggi, ma su un altro argomento.
È accaduto che nel bel mezzo della discussione sul contratto di servizio della Reset è planato sul tavolo della presidenza un emendamento a firma dell’azzurra Catia Meli che ha previsto l’avvio delle pulizia nelle spiagge a Mondello ad aprile (cioè un mese prima rispetto a quanto avviene oggi) e fino a novembre (un mese dopo rispetto a oggi). Il tutto, però, senza ulteriori risorse in favore dell’azienda consortile. Il che - hanno osservato da più parti - porta alla conclusione che questa cosa avverrebbe a scapito di altri lavori.
Ma la cosa che ha messo in crisi il centrodestra è stata la mancata condivisione della proposta che la Meli ha portato avanti in perfetta solitudine. Secondo i più maligni, questa è stata una precisa richiesta del suo capo politico, Edy Tamajo, potente assessore regionale, che proprio nella zona di Mondello ha il suo quartier generale e una grossa fetta di feudo elettorale.
Un servizio completo di Giancarlo Macaluso sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi
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