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Amat, al via la svolta digitale a Palermo: i rinnovi degli abbonamenti online e in tabaccheria

Foto d'archivio

Rinnovi online e nei tabaccai: Amat prova ad ampliare l’offerta dei servizi, digitalizzando la procedura di rinnovo degli abbonamenti o, per chi preferisce svolgere il procedimento vecchio stampo, apre la possibilità dei rivenditori mooneygo. Quest’ultima, tra le piattaforme di mobilità più utilizzate in Italia, ha centinaia di punti vendita sparsi in città: tra questi, saranno cinquanta quelli attivi durante la prima settimana che diventeranno trecento fino a superare quota seicento entro la fine del mese, quando gli stessi numeri potranno essere riprodotti anche nei paesi della provincia.

Per il rinnovo basterà presentare il proprio abbonamento in scadenza, o già scaduto, il documento di identità e la tessera sanitaria. «Le rivendite attive saranno facilmente consultabili sul sito di mooneygo - spiega il numero uno di via Roccazzo, Giuseppe Mistretta - dove una mappa mostrerà tutte le rivendite autorizzate che in quel momento sono già in grado di offrire il servizio mentre sull’app MyAmat o sul sito si potranno rinnovare senza fare file con pochi click. Abbiamo riscontrato una grande risposta - prosegue - i numeri sono incoraggianti».
Addio dunque alle lunghe code che si erano viste nelle ultime settimane: i punti Amat sul territorio vanno chiudendo, tra questi gli uffici di piazzale Ungheria, e chi aveva bisogno di rinnovare i propri ticket era costretto a mettersi in fila. In piazza Giulio Cesare, erano circa un’ottantina ogni giorno ad occupare il marciapiede per ore, in attesa del proprio turno mentre i dipendenti erano costretti a spiegare e dare informazioni sulle novità che da li a poco si sarebbero concretizzate.

Tra queste, appunto, la chiusura degli uffici storicamente sotto i portici di piazzale Ungheria e la conseguente automatizzazione dell’intera area parcheggio. «Siamo in dirittura d’arrivo - prosegue Mistretta - pochi giorni e il posteggio funzionerà con i dispositivi automatici. Fa tutto parte di un progetto che sta prendendo forma piano piano e stiamo anche risolvendo il problema legato alla vendita dei pass Ztl presso i rivenditori di tabacchi».

Da alcuni mesi, infatti, i negozi autorizzati non avevano più ricevuto i ticket per la zona a traffico limitato, tra le lamentele soprattutto degli utenti. «L’Agenzia delle entrate - spiega Mistretta - ha sancito che, per la vendita dei pass, bisogna emettere la fattura. Siamo stati costretti, così, a bloccare la vendita fisica nei tabaccai lasciando soltanto la possibilità di acquistare il documento sul sito o attraverso le app. Anche su questo siamo vicini alla soluzione, che avrà degli effetti anche sulla vendita online, dove agli utenti verrà rilasciata la fattura così come ci chiede l’Agenzia delle entrate».

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