Da Roma spingono per Ester Bonafede, le cui quotazioni fra mercoledì e giovedì erano cresciute vertiginosamente. Ma da Palermo il fronte Schifani-Lagalla ha rilanciato facendo risalire le chances di conferma di Marco Betta come sovrintendente del Teatro Massimo. E tuttavia la spaccatura maturata ieri fra il presidente della Regione e il sindaco sull’alleanza con i renziani ha rimesso tutto in discussione. E ora è Fratelli d’Italia che vorrebbe approfittare del caos per mettere sulla poltrona di sovrintendente un proprio uomo o rivendicare in cambio di un passo indietro una casella di uguale peso nello scacchiere italiano dei teatri.
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