«Le parole pronunciate ieri (4 ottobre) dal capogruppo di Italia Viva alla Camera dei deputati suonano sicuramente gravi per la violenza dell’attacco al presidente Schifani, e sono incomprensibili tanto nel merito quanto nel metodo. L’onorevole Faraone infatti attacca il governo nazionale per una nomina, quella del Presidente Schifani a Commissario per l’emergenza rifiuti, che è invece sicuramente una buona notizia perché getta le basi per superare l’emergenza e realizzare finalmente gli impianti indispensabili nella nostra regione». Lo dice il presidente del consiglio comunale di Palermo Giulio Tantillo.
«E attacca lo stesso Schifani - aggiunge - per una presunta mancata attuazione di iniziative, quando è invece noto a tutti che è proprio questo governo, a partire dall’impiantistica per Bellolampo, che ha finalmente messo in moto la soluzione dei problemi. Ma le parole dell’onorevole Faraone sono gravi anche oltre il merito della vicenda, e aprono una questione politica, relativa ai rapporti interni alla coalizione che governa la città di Palermo, rispetto alla quale credo sia urgente un chiarimento da parte di tutti gli attori coinvolti, anche per il ruolo che quella forza politica riveste in Consiglio comunale e che non può in alcun modo essere conflittuale col governo regionale. Forza Italia, a tutti i livelli amministrativi nei quali è coinvolta come parte di governo, ha sempre lavorato con grande trasparenza, nel rispetto degli alleati e delle forze politiche con cui condivide quelle esperienze».
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