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Il ministro Pichetto Fratin: la Sicilia si doterà presto di termovalorizzatori

Il responsabile dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ospite alla seconda edizione del Forum Risorsa Mare, organizzata da The European House Ambrosetti al Marina Yachting di Palermo

«La Regione sta andando avanti con il piano rifiuti e con quelli che sono i rifiuti non differenziabili e non riciclabili. Con il governo nazionale abbiamo incaricato come commissario il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che sta andando avanti con il piano rifiuti e la Sicilia si doterà presto dei termovalorizzatori».  Così Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, parlando a marine della seconda edizione del Forum Risorsa Mare, organizzata da The European House Ambrosetti, al Marina Yachting di Palermo.

Il ministro: concentrare scorie quotidiane in unico sito

«Le scorie sono di due tipi, quelle ad alta intensità, delle vecchie centrali che sono quasi tutte in Francia e in Inghilterra e che dovremo mettere in depositi geologici che bisognerà valutare, seriamente, dove fare. Poi ci sono le scorie quotidiane, quelle degli ospedali, le scorie degli uffici, quindi quelle civili, che in questo momento sono stoccate un po' ovunque in tutte le regioni italiane ci sono depositi», ha aggiunto Gilberto Pichetto Fratin.
«La valutazione da fare - prosegue - è che, se è possibile, concentrare queste scorie in un unico deposito. Questo, infatti, altrimenti sarebbe uno spreco di fondi pubblici ed è irrazionale che ogni regione tenga i suoi rifiuti stoccati in più siti», conclude Pichetto Fratin.

Forse in Sicilia uno dei due porti eolici

«In quanto al tema dell’eolico, bisogna da un lato conservare le nostre coste ma dall’altro anche utilizzarle. Il disegno del governo sull’eolico è quello di grandi aree, in mare, a largo, da lottizzare e da assegnare. Il che significa ridefinire il piano mare, attrezzando dei porti - e a tal proposito abbiamo previsto con il decreto Energia almeno due porti - di cui uno potrebbe essere probabilmente in Sicilia». Così Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, parlando al Marina Yachting di Palermo. «Con il grande eolico off shore - prosegue - possiamo creare le condizioni per l’autosufficienza nazionale che non riusciamo a raggiungere con il fotovoltaico a terra. Pertanto, è una sfida che noi dobbiamo portare avanti. Attualmente le richieste per l’eolico off shore sono di quasi 100 gigabyte. Ma si stanno moltiplicando».

 

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