Bagheria, diciotto cani in un appartamento: arriva l'Asp per la puzza e il sindaco ordina lo sgombero
A Bagheria un appartamento di via Goffredo Mameli (nella foto la strada, in pieno centro), trasformato in un canile: il proprietario vi teneva 18 cani. Mantenere la casa pulita e garantire a ciascun animale cure adeguate si è rivelato più difficile del previsto. L'odore, causato dalla mancata pulizia regolare e dall'accumulo di rifiuti, ha cominciato a diffondersi, invadendo le strade circostanti. E così i vicini hanno avvertito l’Asp, lamentandosi del forte odore proveniente dall’attico e del rumore incessante causato dall'abbaiare dei cani. Adesso l’uomo dovrà provvedere allo sgombero di 6 cuccioli di 60 giorni (3 maschi e 3 femmine) e di altri 7 di 45 giorni (5 maschi e 2 femmine) ma anche di 5 cani adulti (2 femmine di 2 anni e una di circa 4, oltre a 2 maschi di 2 anni). L’ordinanza è stata emanata dal sindaco Filippo Tripoli per motivi igienico sanitari. Con una nota dello scorso 20 agosto il dipartimento di prevenzione veterinaria dell’azienda sanitaria ha comunicato che il personale si era recato nell’abitazione a causa di una segnalazione da parte di alcuni residenti della zona, preoccupati dalla possibilità che potessero essere trasmesse malattie infettive come la rogna associata a un’infestazione di pulci. Il provvedimento è stato notificato al destinatario tramite la polizia locale di Bagheria ed è stato trasmesso all’Asp, alla Prefettura, ai carabinieri, alla polizia e alla guardia di finanza. La casa, infatti, versava in uno stato di estremo degrado: dopo lo sgombero, è stata eseguita la sanificazione ad opera dell’ufficio tecnico comunale del servizio Verde e Energia riservandosi il recupero delle spese nei confronti dell’interessato. «I vicini di casa non ce la facevano più a sopportare l’odore che proveniva dall’appartamento – ha dichiarato l’assessore al benessere degli animali Giuseppe Tripoli – nonostante i cani fossero all’ultimo piano. Per questo motivo hanno segnalato la grave situazione che si era venuta a creare. L’amministrazione comunale garantirà l’assistenza sia nello spostamento degli animali, sia del loro ricovero in un canile».