«La Democrazia Cristiana è totalmente a favore e sostiene lo “ius scholae”. Siamo perfettamente in linea con le forze moderate e di centro, che sostengono una politica inclusiva». Lo dice Totò Cuffaro, segretario nazionale della Dc. «”Historia magistra vitae”, dovremmo non dimenticare mai che noi italiani siamo un popolo di emigrati e nei Paesi dove andavamo eravamo ‘immigratì. I nostri nonni - continua Cuffaro - scapparono dalla fame e dalla miseria che gli offriva l’Italia, andarono immigrati negli altri Paesi con le loro valigie di cartone piene di sogni e in cerca di una speranza. Abbiamo il dovere di non dimenticare».
«A noi italiani - aggiunge - non venne mai negata la possibilità di inseguire e di realizzare il sogno di una nuova vita fatta di lavoro e sacrifici ma che ha generato tante soddisfazioni soprattutto economiche di cui molti di noi godono ancora oggi. Questo è accaduto perché a noi questa possibilità è stata data. Modificare la legge che regola la cittadinanza non è una questione morale, ma di giustizia sociale verso tutti quei bambini e ragazzi che stanno crescendo nel nostro Paese e ignorare tutto questo equivale a non avere nessuna visione sul futuro dell’Italia».
«Non fa buona politica chi pensa di tutelare gli interessi degli italiani alimentando il rifiuto e facendo maturare la paura nei confronti di chi arriva nel nostro Paese in cerca di un futuro migliore per i propri figli. Solo rispettando la nostra storia e il nostro passato - conclude Cuffaro - potremo pensare di costruire un paese di diritti».
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