Il sequestro di una nuova carrozza abusiva a Palermo ha indotto le associazioni animaliste a manifestare pubblicamente la propria soddisfazione per la politica seguita negli ultimi mesi dal Comune. «Un'altra carrozza trainata dai cavalli sotto sequestro - si legge nel documento firmato da Ada, Lida, Felici nella Coda, I Canuzzi di Marzia e Maria, Anima legale Aps,
Balzoo, Rifugio Lo Scodinzolo, Sos Primo soccorso, Enpa, Lega del cane e Leal - grazie all'intervento della polizia municipale durante la giornata di ieri. Noi associazioni animaliste possiamo ritenerci soddisfatte dato che si tratta della nona in pochi mesi colpendo la grande fetta "dei vetturini abusivi" presenti nel territorio di Palermo. La strada da fare è ancora lunga rispetto agli standard che ci siamo prefissati di concerto all'amministrazione Comunale grazie ai tavoli tecnici con l' assessore Fabrizio Ferrandelli, certo è che rispetto al nulla cosmico degli scorsi anni otteniamo se pur con difficoltà buoni risultati. Il dialogo e l'operatività di questi quattro mesi, grazie all'assessore Ferrandelli, hanno prodotto un regolamento comunale e delle linee guida al benessere animale che verranno vagliate in giunta nei prossimi giorni».
A dare notizia dell'intervento era stato ieri lo stesso Ferrandelli con un post su Facebook. «Stamane - aveva scritto, allegando alcune fotografie -, l'unità operativa del Benessere animale e quella Ippomontata della polizia municipale hanno effettuato le operazioni per la verifica del rispetto dell’ordinanza estiva sui mezzi a traino animale. I controlli effettuati hanno verificato il rispetto delle prescrizioni dell’ordinanza da parte dei concessionari. Sono stati predisposti controlli in diverse zone turistiche della città, nel corso dei quali è stato accertato anche l’esercizio abusivo da parte di un cocchiere senza licenza con a bordo turisti in via Roma 210, sottoposto pertanto a sequestro amministrativo, ai sensi dell’ art. 213 del codice della strada, della carrozza, ed elevato verbale ai sensi dell’art. 70 per esercizio abusivo di servizio di piazza con veicoli a trazione animale (senza licenza) e art 67, perché circolava senza targa».
Ferrandelli aveva anche aggiornato la somma dei provvedimenti: 9 sequestri ed una confisca. «Sono testimone - aveva aggiunto -, in questi mesi di guida della delega affidatami dal sindaco Roberto Lagalla, del lavoro portato avanti, soprattutto in un mese davvero impietoso per i nostri amici a 4 zampe, in quanto stiamo registrando decine di abbandoni giornalieri a cui faticosamente facciamo fronte anche grazie alle preziose attività di supporto delle associazioni animaliste sul territorio, che al giusto contributo di denuncia, affiancano quello di proposizione e collaborazione attiva nell’interesse di non inasprire l’opinione pubblica e di salvaguardare concretamente e puntualmente gli animali segnalati. Siamo ancora molto lontani dagli standard ai quali tendiamo, ma abbiamo altrettanta consapevolezza di non essere inermi e di essere convintamente e ostinatamente sul campo, nella direzione condivisa con le associazioni firmatarie di protocollo, senza sottrarci alle nostre responsabilità e ottimizzando al massimo i mezzi e le forze in campo».
Anche le associazioni chiedono che si vada avanti. «Attendiamo - scrivono gli animalisti - un tavolo tecnico in prefettura poiché siamo realisti ed il corpo della polizia municipale, se non affiancato da carabinieri e guardia di finanza, non riuscirà ad eliminare il fenomeno dell'abusivismo. Siamo però fiduciosi. Pensare di volere schierare l'intero corpo di polizia municipale per il controllo dei vetturini, è soltanto un modo per creare confusione attraverso i social. Qualunque tentativo di sminuire ed offuscare il grande lavoro messo in campo negli ultimi quattro mesi e dall'inserimento dell'assessore Ferrandelli rimbalza contro un muro di gratitudine dei palermitani e delle associazioni che affiancheranno l'opera meritevole e instancabile di Fabrizio. Ogni giorno le associazioni animaliste locali in modo costante interloquiscono con la sala operativa dei vigili urbani per segnalare anomalie ed irregolarità presunte. A supporto dell'amministrazione comunale anche gli studi dell'associazione Animal Horse protection e del suo presidente Sonny Richichi, che dialoga con l'assessorato al Benessere animale sin dai primi giorni dell'insediamento di Ferrandelli. Andiamo avanti con i nostri programmi condivisi per la prima volta con l'amministrazione comunale lasciando show e beceri teatrini ad altri. Per la prima volta il Comune di Palermo attraverso un suo assessore affronta il problema delle carrozze. Pretestuoso un attacco contro chi ha dato prova attraverso i fatti di volere cambiare rispetto a prima. Acqua per i cavalli, un corso di formazione a cura di Asp, controlli, un'ordinanza che toglie il vincolo della temperatura ed imposta uno stop orario e sequestri ne sono dato inconfutabile. Le carrozze trainate dai cavalli per il divertimento di turisti sono ormai anacronistiche è una professione ormai superata. Carrozze e "gnuri", come i loro racconti folcloristici, potrebbero essere ammirati in "musei" senza causare sofferenza ad esseri senzienti».
Nel frattempo, prosegue la campagna dell'assessorato contro gli abbandoni estivi, #iononabbandono, che si arricchisce di nuove video-testimonianze. Le ultime sono di Antonello Armetta (presidente Consulta libere professioni) e Francesco Leone (presidente dell’Agius, associazione giuristi siciliani). «Ringrazio quanti si stanno mobilitando per accrescere la consapevolezza e la forza del messaggio. Insieme in queste ore stiamo dando un grande contributo di cittadinanza attiva e mobilitazione che fa ben sperare», dichiara l’assessore Fabrizio Ferrandelli.
Nel video le dichiarazioni di Armetta e Leone
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