«La riforma delle ex province in Sicilia non può che essere coerente con quanto previsto dalla legge Delrio, basata sulle elezioni di secondo livello. Siamo contrari a qualunque ipotesi di stravolgimento della normativa nazionale, che determinerebbe un caos ancora più grave di quello attuale. Le ex province, ossia le città metropolitane ed i liberi consorzi, devono servire ad erogare servizi ai cittadini e non a collocare ceto politico e poltrone nei territori». Lo dicono il capogruppo del Partito democratico all’Ars Michele Catanzaro (nella foto) e il segretario regionale del partito Anthony Barbagallo. «Il Pd - aggiungono - darà battaglia in aula su qualunque ipotesi che preveda stravolgimenti della legge nazionale e che sarebbe inopportuna e anticostituzionale».