È Alessandro Dagnino il tecnico a cui Renato Schifani ha intenzione di affidare le chiavi del bilancio regionale. L’avvocato palermitano è l’uomo che dovrebbe sostituire Marco Falcone alla guida dell’assessorato all’Economia.
Dagnino, giurista cinquantenne esperto in materie economiche e amministrative, è stato in passato consulente di vari assessori all’Economia. E oggi è stato a colloquio con Schifani. Nelle stesse ore a Palazzo d’Orleans si è visto anche Falcone, appena rientrato da Bruxelles dove si è insediato all’europarlamento.
È così che la scelta di Schifani ha preso quotazioni decisive in vista della nomina, che il presidente vorrebbe fare a brevissimo per consentire al nuovo assessore di lavorare alla manovra correttiva da 160 milioni che l’Ars esaminerà dalla fine della prossima settimana.
Su tutto ciò manca solo l’ufficialità ma i principali alleati del presidente sono già stati informati. Tanto più che l’uomo su cui Schifani sembrava puntare fino a qualche giorno fa, Totò Sammartano, aveva già fatto sapere di avere qualche perplessità sull’ingresso in giunta. E a questo punto Sammartano resterà capo di gabinetto a Palazzo d’Orleans, mantenendo il ruolo di regista amministrativo dell’attività del presidente della Regione.
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