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Niente piogge e sempre più caldo, «siccità severa o estrema» in quasi tutta la Sicilia

I dati della regione: giugno è stato il decimo mese consecutivo con temperature superiori alla media

Il lago di Pergusa quasi senz'acqua

Gran parte della Sicilia è «in stato di siccità severa o estrema». Lo certifica il Sias (Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano) che si occupa della raccolta dei dati riguardanti piogge e temperature, oltre a monitorare i livelli delle risorse idriche nell'Isola.

Siccità sempre più pesante in Sicilia

«Nell'analisi degli indici - dicono gli esperti della Regione Siciliana - si consolida soprattutto il carattere di siccità a medio termine». La causa è il pesante «deficit pluviometrico», ovvero la mancanza di piogge dell'autunno 2023, mesi in cui i giorni di pioggia in Sicilia sono stati scarsissimi.

I dati del Sias, invece, evidenziano come la siccità a breve termine sembra essersi ridotta «anche se l'esperienza in campo - spiegano - dice che sulle colture non irrigue le piogge primaverili hanno avuto uno scarso effetto positivo su un quadro compromesso dalla carenza precedente».

In ogni caso l'inizio dell'estate portava con se basse aspettative di migliorare la situazione siccità in Sicilia: ovviamente giugno, luglio e agosto sono mesi in prevalenza asciutti. E il mese di giugno da poco trascorso non ha smentito queste attese.

Poche piogge e aumento delle temperature

Oltre alla mancanza di piogge, a peggiorare la situazione, ci sono le temperature. Sabato (13 luglio) è stato registrato, vicino a Floridia, nel Siracusano, il primo valore oltre i 42°. I venti di Libeccio che hanno interessato la Sicilia sud-orientale hanno determinato sul settore ionico un innalzamento della temperatura più marcato di quanto non prevedessero i modelli, neutralizzando in parte l'effetto rinfrescante delle brezze. Una circostanza che nel 2023 si era verificato il 15 luglio, mentre sia nel 2021 che nel 2022 si era verificato già nel mese di giugno.

Una fase calda, in corso in quesi giorni, che «si preannuncia per i prossimi giorni molto prolungata ma non estrema, con scarsa probabilità di superare i 42 °C, se non in aree circoscritte, come è accaduto, appunto, il 13 luglio. Le aree più calde della regione - dicono dagli uffici della Regione - saranno comunque nei prossimi giorni le pianure e le aree di fondovalle centro-meridionali della regione, dove le massime persisteranno su valori per lo più tra 38 e 41°».

Nuovo record di caldo

Giugno 2024 è stato per la Sicilia il decimo mese consecutivo con temperature superiori alle medie stagionali rispoetto agli anni passati.

Contrariamente a quanto avvenuto nelle regioni settentrionali, dove la lunga serie di mesi più caldi è stata interrotta da un andamento vicino alle medie del periodo, in Sicilia il mese di giugno è stato caratterizzato di nuovo da temperature nettamente superiori alla norma. Un'anomalia estrema iniziata nel settembre 2023.

Il mese è stato caratterizzato, per effetto dell'espansione dell'alta pressione in arrivo dal Nord Africa, da tre ondate di caldo di durata relativamente breve. E così il primo superamento della soglia dei 40° è stato registrato a Francofonte il 20 giugno con 40,9°. Mentre il valore massimo mensile arriva ancora una volta dalla provincia di Siracusa, con i 41,4° del 30 giugno a Noto.

Nella foto il lago di Pergusa quasi senz'acqua

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