
L'obiettivo ambizioso dell'amministrazione comunale e dell'assessore alle Politiche ambientali, Piero Alongi, soprattutto, è quello di coprire il 90 per cento della città con il servizio di raccolta differenziata entro il 2026. Si vuole dare insomma la possibilità a tutta la popolazione di contribuire a rispettare l'ambiente e tenere puliti i territori.
Al momento, come spiega Alongi, solo 180 mila palermitani fanno la differenziata. Ma circa 200 mila altri cittadini stanno per iniziarla. Sono i residenti della zona nord della città, ovvero coloro che abitano a Tommaso Natale, Mondello, Sferracavallo e in tutta quella zona periferica che ricade nella settima circoscrizione. Molti di loro hanno ricevuto i kit e i carrellati già all’inizio dell’anno ma sono ancora in attesa della partenza del servizio.
«Con un finanziamento di 27 milioni - svela l’assessore Alongi - a breve sarà estesa la differenziata anche alla zona sud della città che comprende via Oreto, Brancaccio e altri vasti territori. L’obiettivo è estendere il servizio a tutta la città, prima possibile. Nell’arco di due anni, con l’impegno di tutti possiamo riuscirci».
Per stressare meno il cittadino, Rap e Comune stanno lavorando insieme, alla riduzione delle frazioni nel conferimento dei rifiuti. «Stiamo studiando il modo di fare la differenziata direttamente in discarica a Bellolampo e dare meno incombenze ai cittadini - conclude Alongi - che potranno conferire la plastica e la carta insieme ad esempio. Vogliamo alleggerire la responsabilità dei cittadini ma al tempo stesso tutti devono rispettare le regole e tutti devono aiutarci a tenere pulita questa città».
Un appello però che molti non vogliono ascoltare. Lo dimostrano i tanti cumuli di immondizia sparsi in città e i continui abbandoni di ingombranti a tutte le ore. Alla Rap i cittadini contestano l’irregolarità della raccolta. I cassonetti stracolmi in via Eugenio L’Emiro in questo momento, così come in via Trinacria e in tante altre zone della città, non permettono di conferire altri sacchi e questi vengono abbandonati in strada, sui marciapiedi.
I numeri della polizia municipale fotografano l’inciviltà di tanta gente. In un solo mese, quello di maggio, sono state registrate 1.700 sanzioni a persone che non hanno conferito i rifiuti in orari diversi da quelli consentiti e anche a chi è stato colto in flagranza, mentre trasportava, su un mezzo proprio, resti di mobili e altri ingombranti che abbandonava in strada, davanti alle abitazioni, alle scuole e alle fermate dell’autobus, come se i centri comunali di raccolta non esistessero, e invece sono aperti sempre e gratuiti. Poi c’è anche chi le multe le deve pagare per colpa di altri. Come i residenti di uno stabile di via Lincoln che hanno i carrellati della differenziata, davanti al portone, sotto al marciapiede, dove conferiscono in maniera corretta e separata la plastica, la carta e l’organico. Peccato che dentro quei carrellati, che rimangono aperti, i passanti in strada conferiscano qualsiasi cosa, non rispettando affatto la differenziata. Alzano il coperchio, gettano quello che vogliono e poi la multa arriva ai residenti dello stabile, ignari e innocenti.
Nella foto da sinistra l'assessore alle Politiche ambientali, Pietro Alongi, il vicedirettore di Comieco, Roberto Di Molfetta e il presidente della Rap, Giuseppe Todaro
Persone:
3 Commenti
salvo
28/06/2024 21:02
dovete assumere ancora piu' personale!!!! perche' se passano una volta ogni 15 giorni per raccogliere la differenziata!!! non avete concluso niente !!! ci saranno intere zone sommersi dai rifiuti!!! Palermo e' grande come citta' e' il vostro personale compresi mezzi da lavoro sono al disotto dalla media stabilita!!!
M. di Saint Just
30/06/2024 07:38
Multa illegittima, il Condominio non ha obbligo di vigilanza e non risponde dei passanti mascalzoni , mentre il Comune non applica lo sconto a chi differenzia come previsto da leggi e regolamento Tari, art. 7, dato che si è costretti a pagare chi esce i carrelli la sera. Qunto agli ingombranti dica alla Rap di fare come i distributori di bombole, tenere i mezzi nei quartieri pronti a intervenire ad ogni telefonata e ritirare subito gli ingombranti, così come ci portano la bombola in 10 minuti.
giuseppe
30/06/2024 17:44
a dire il vero non sono gli ingombranti che mi preoccupano, piuttosto i cumuli di sacchetti di organico lasciati a marcire sui marciapiedi per diversi giorni con il caldo perchè è saltato ancora il turno di raccolta (almeno uno a settimana). Comprendo le difficoltà di tutti ma invito tutti utenti e non a rispettare turni e orari.
Violazione di domicilio
01/07/2024 07:29
Mi sembra una previsione ottimistica della questione. La differenziata non si riesce. a fare nemmeno nei comuni più piccoli, si arriva al massimo a 53%. Il fatto poi che l'indifferenziata non venga raccolta in tutte le parti della città è poi deleterio.
lo scricchianespoli
01/07/2024 07:53
Palermo è sempre più sporca, in certe zone la puzza dei cassonetti è insopportabile, prima di fare la differenziata perchè non pulire anche i contenitori, ci sono topi e liquidi che si accumulano anche vicino ai portoni d'ingresso delle case.