Ha preso il via, al Teatro Massimo di Palermo, dopo l’arrivo del capo dello Stato Sergio Mattarella, il 36esimo congresso dell’Associazione nazionale magistrati. Tema «Magistratura e legge tra imparzialità e interpretazione».
Standing ovation per il presidente
Sono previsti, in apertura, i saluti istituzionali del sindaco Roberto Lagalla, del presidente della Regione Renato Schifani, del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e del viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto. Presenti in platea, tra gli altri, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè. Il capo dello Stato è stato salutato con un lungo applauso da tutti i presenti, che si sono alzati in piedi.
Atteso anche Vordio
Domani, 11 maggio, a Palermo ci sarà anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio. «La mia presenza a Palermo è realmente una difficoltà anche logistica - ha detto oggi a margine della conferenza stampa del G7 della Giustizia a Venezia - ma è una manifestazione di rispetto verso i rappresentanti della magistratura. Si era detto che non avrei partecipato ed in effetti il time table di questo G7 sembrava renderlo impossibile, ma quando ho capito che la cosa era compatibile ho deciso di essere presente. La mia presenza è significativa come forma di assoluto rispetto nei confronti dell’Anm e di scambio franco, leale e sincero». Nordio, ha anche definito l’incontro di martedì scorso con il sindacato delle toghe al ministero «uno scambio di idee estremamente franco. Altrettanto lo sarà domani».
Un minuto di silenzio per gli operai morti
Dopo l’ingresso del presidente della Repubblica, il teatro Massimo di Palermo ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Casteldaccia. Ha preso il via in questo modo il congresso dell’Anm.
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