«Che Paese triste e disumano il nostro. Come si può additare al pubblico ludibrio e infilare in una miserevole gogna mediatica un galantuomo come l’onorevole Fassino, che ha avuto una carriera limpida e cristallina? Un politico che durante la sua carriera è stato ministro della Giustizia, del Commercio con l’estero e sindaco di Torino, che ha avuto gran potere e al quale mai nessuno ha potuto contestare alcunché». Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della Dc commentando la vicenda di Fassino, denunciato dalla società proprietaria del duty free dell’aeroporto di Fiumicino per il tentativo di furto di una confezione di profumo del valore di 100 euro. L’ex sindaco di Torino è stato formalmente iscritto nel registro degli indagati.
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