Il raddoppio del ponte Corleone a Palermo, Schifani: «Opera che darà respiro a un'arteria strategica della città»
La Regione siciliana finanzierà interamente i lavori di raddoppio del ponte Corleone a Palermo: 17 milioni di euro a valere sui fondi Poc 2014-2020 che serviranno a realizzare due nuovi viadotti laterali. Che porteranno le corsie da quattro a otto, alleggerendo così il traffico su un’arteria stradale strategica. L’annuncio è arrivato durante un sopralluogo del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò insieme al sindaco di Palermo Roberto Lagalla e all’assessore comunale ai Lavori pubblici Totò Orlando. I due nuovi ponti laterali lunghi 150 metri e alti 16 metri sorgeranno lato monte, cioè nella zona del bar Baby Luna, e ogni carreggiata sarà provvista di due nuove corsie larghe 10 metri e provviste di marciapiedi. L’opera rientra nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato tra Comune, provveditorato interregionale delle Opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria e Anas. Grazie a questo accordo, la società ha già individuato l’azienda che realizzerà l’opera, la siciliana Infra.tech, e conta di avviare il cantiere nel mese di giugno. «Si comincerà - spiega Totò Orlando - con la carreggiata lato monte, con l’obiettivo di completare questi primo intervento nei primi mesi del 2025 e concludere l’intera opera entro dicembre 2026». Soddisfatto il primo cittadino, che ha ringraziato la Regione «per avere compreso l’importanza dell’opera, strategica per l’intera città e la regione». E conferma la «grande collaborazione tra la Regione e la città di Palermo - sottolinea l’ex presidente del Senato - questa opera darà respiro ad una arteria strategica per l’entrata e l’uscita dalla città». Il miglioramento della viabilità passa dunque anche da un minor tempo di percorrenza, «che sarà abbattuto - evidenza Aricò - si parla di milioni di ore in meno di attesa, per non parlare dell’emissione di Co2: parliamo di migliaia di tonnellate in meno emesse in atmosfera». Nel video, il presidente della Regione, Renato Schifani, l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e all’assessore comunale ai Lavori pubblici, Totò Orlando.