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L'uguaglianza, principio costituzionale incompiuto: professionisti del diritto a confronto a Palermo

Il dibattito nel corso della presentazione del libro di Ernesto Maria Ruffini, organizzata dall'associazione Aiga alla Facoltà di Giurisprudenza

L'associazione Aiga Palermo ha organizzato alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università l’evento di presentazione del libro Uguali per Costituzione: storia di un’utopia incompiuta dal 1948 a oggi (edito da Feltrinelli), di Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle entrate. Presenti al dibattito, oltre all’autore, Giovanni Pitruzzella, giudice della Corte Costituzionale, e Sandro Staiano, presidente dell’Associazione italiana dei costituzionalisti.

«La presentazione del libro dell’avvocato Ruffini, per la tematica trattata - dichiara il presidente di Aiga Palermo, Antonino Musacchia - si inserisce nel più ampio percorso che Aiga sta promuovendo sul ruolo sociale dell’avvocato, che, nei decenni, ha perso centralità per essersi autorelegato in un ruolo di mero tecnocrate, nella migliore delle ipotesi, se non addirittura di mero “accaparratore di clientela”, snaturando quella funzione che le è propria, garante del principio di uguaglianza che impone, a ciascuno di noi, di non voltarsi dall’altra parte. Momenti di confronto come quello di oggi, aperti alla società civile e non solo ai professionisti del diritto ci ricordano - continua Musacchia- il senso di essere oggi civil servant, riportando al centro del dibattito il ruolo sociale di quelle che, un tempo, erano le professioni nobili».

«Il libro dell’avvocato Ruffini - evidenzia Nelli Scilabra, consigliere nazionale Aiga Palermo - non si limita all’articolo 3 della Costituzione. Anzi, attraverso questo importante principio, viene declinato il concetto di uguaglianza nello sviluppo della stessa Costituzione. Il libro ci dona una lettura attuale di tutti quei valori e quei principi che hanno mosso il lavoro dell’Assemblea Costituente. Ciascuno di noi è chiamato a rendere la società più giusta, soprattutto chi opera nel settore della giustizia. Avvocati, magistrati e giudici, tutti abbiamo il dovere di riappropriarci della funzione sociale della giustizia. Il principio di uguaglianza tutela la nostra individualità. Attraverso di esso, si devono promuovere e garantire uguali possibilità per tutti al fine di rendere più equa la nostra società».

Alla presentazione sono intervenuti anche Armando Plaia, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Palermo, Giuseppe Di Stefano, segretario dell'Unione degli ordini forensi della Sicilia, l'avvocato Dario Greco, presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Palermo, Carolina Varchi, segretario di presidenza della Camera, il presidente della Corte di Appello di Palermo Matteo Frasca, Valentina D’Orso, Brigida Alaimo, assessore al Bilancio del Comune di Palermo, e Antonella Sciortino, ordinaria di Diritto Costituzionale a Palermo. L’evento è stato organizzato con la collaborazione dell’Associazione studentesca Contrariamente-Rum e con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università.

 

 

 

 

 

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