Parte la campagna elettorale in 37 Comuni siciliani. La giunta Schifani ha fissato la data delle Amministrative facendola coincidere con quella delle Europee: al voto quindi l’8 e 9 giugno. Non sarà una tornata amministrativa come quelle degli scorsi anni ma si voterà ugualmente in città dal peso politico significativo. L’unico capoluogo chiamato alle urne è Caltanissetta ma ci sono anche Gela e nel Palermitano Bagheria e Monreale. In totale i grandi centri in cui si vota col sistema proporzionale (gli unici in cui è misurabile la forza dei partiti) sono 8. In tutti gli altri (con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti) si vota col maggioritario che favorisce la formazione di liste civiche e alleanze anomale. In provincia di Agrigento si voterà in sei Comuni, tutti al di sotto dei 15 mila abitanti: Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Campobello di Licata (commissariato), Naro, Racalmuto e Santa Elisabetta.In provincia di Palermo si voterà oltre che a Bagheria e Monreale, con il maggioritario a Bompietro, Borgetto, Corleone, Palazzo Adriano, Roccamena, Cinisi e San Mauro Castelverde. Gli ultimi due attualmente attualmente amministrati da commissari straordinari. I dieci Comuni del Messinese coinvolti dalla tornata elettorale sono tutti al di sotto dei 15 mila abitanti e si voterà quindi col maggioritario a Brolo, Condrò, Falcone (commissariato), Forza D’Agrò, Leni, Longi, Mandanici, Oliveri, Rometta e Spadafora. Nel Siracusano si voterà solo a Pachino (attualmente commissariato) con il sistema proporzionale. In provincia di Trapani i Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti in cui si vota col proporzionale sono Castelvetrano e Mazara. Si voterà col maggioritario a Salaparuta e Salemi. Le operazioni di voto si svolgeranno nelle giornate di sabato 8, dalle ore 14 alle 22, e di domenica 9, dalle 7 alle 23. Eventuali ballottaggi il 23 e 24 giugno.