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Migliaia di giovani in corteo a Palermo: «Giù le mani dagli studenti»

Manifestazione colorata e pacifica degli istituti superiori della città esprimere solidarietà dopo i fatti di Pisa e Firenze dei giorni scorsi

Un variopinto, colorato e pacifico corteo di studenti degli istituti superiori di Palermo per manifestare solidarietà dopo i fatti di Pisa e Firenze dei giorni scorsi. Sono in tanti - qualche migliaio - e ordinati lungo la via Maqueda, nel cuore della città, preceduti e seguiti dalle forze dell’ordine. Un serpentone, radunatosi anche in piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo e diretto a Palazzo Comitini, sede della Città metropolitana, Tanti cartelloni e striscioni accompagnati da svariati slogan: «Giù le mani dagli studenti», «Palestina libera», «Fuori la Digos dai cortei» e «Siamo tutti antifascisti». Tra gli altri - in mezzo al corteo - spiccano gli striscioni con le scritte «Studenti manganellati ma mai piegati» e «Gli studenti non si toccano». Tra i più coloriti anche «Manganelli pfiu» e «Dite sì ai cortei fascisti e no ai pacifisti?».

La Cgil Palermo in una nota sui social si schiera «accanto alle studentesse e agli studenti che stanno manifestando in massa nel centro della città» e sottolinea l'esigenza di una scuola «inclusiva ed egualitaria, transfemminista, antimafia, presidio di lotta e cura, dove la salute mentale, psicologica e sessuoaffettiva è al primo posto, dove ci vengono dati strumenti di comprensione del presente, dove il pensiero critico viene non represso ma coltivato, una scuola con spazi e momenti di autogestione».

«Pretendiamo - hanno chiesto i manifestanti - una scuola che metta in critica i programmi educativi e la stessa impostazione della scuola che è fortemente machista, che metta in luce la lotta alla violenza di genere e che si opponga ai ruoli sociali dettati dai valori di mascolinità e femminilità. Lottiamo per una scuola in cui tutti siano nelle condizioni di esprimere se stessi senza timore di essere repressi e puniti».

 

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