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Palermo, in discoteca come allo stadio: entrerà soltanto chi è tracciabile

Il Comune discute le modifiche al regolamento sulla movida: il biglietto elettronico è al vaglio della prefettura. In programma una riunione per decidere quali emendamenti approvare

Ingresso nei locali di pubblico spettacolo con biglietti nominativi e metodi di tracciamento per identificare chi c’è sulle piste da ballo. È la novità che il Comune di Palermo vorrebbe introdurre nel regolamento Movida, che da mesi galleggia nel mare magnum degli emendamenti che ne hanno bloccato il viatico.

Il modello ipotizzato ricalca po’ quello già adoperato per lo stadio, dove si passano i tornelli e ogni spettatore ha un nome ed un cognome associato al posto che occupa. Ma sul tavolo istituzionale c’è anche l’eventuale l’obbligo per i titolari di discoteche e locali con licenza di categoria C (intrattenimento occasionale di ristoranti e pub) ad avere sistemi di videosorveglianza in numero adeguato. Un provvedimento che ora però è allo studio di fattibilità del comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura, che ne dovrà stabilire la concreta applicazione.

Non è argomento che mette facilmente d’accordo tutti, anzi. Titolari di locali notturni e di centri scommesse e accanto le forze dell’ordine chiamate spesso in causa dopo risse e violente aggressioni del fine settimana. Un divertimento poco sano, ormai, che non risparmia nessuna zona della città. Limitazioni agli orari, sanzioni più severe e sorveglianza. Pronto dal 2023, grazie al lavoro del Suap e dell’assessore comunale alle Attività produttive Giuliano Forzinetti, il documento che mira a calmierare gli eccessi e gli effetti della movida notturna, cerca ancora di trovare allineamento sulla pista di decollo del consiglio, che dovrebbe finalmente approvarlo. Un documento fortemente atteso, in realtà: annunciato, discusso, ripensato, modificato, arriva all’esame finale.

Da inserire o scartare, ci sono circa una decina di emendamenti, molti dei quali proposti dalla stessa maggioranza, che però non potrebbero passare tutti in blocco senza stravolgere l'intero provvedimento. «È un regolamento delicato, che soprattutto alla luce degli ultimi episodi, deve essere approvato sì con urgenza, ma senza tralasciare nulla - dice Forzinetti (nella foto sotto) -. Entro pochi giorni avremo una panoramica chiara, alla luce degli approfondimenti fatti dal comandante della polizia municipale e dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica».

Riassumendo. Capitolo emissioni acustiche e disturbo della quiete pubblica, per esempio. Le discoteche possono restare aperte fino alle 5 di mattina. In centro storico è vietato l’insediamento di nuovi locali di pubblico spettacolo dove c’è appunto l’accompagnamento musicale. In quelli già esistenti, concertini e dj set sono consentiti solo fino alle 2.00. Per eventi occasionali, è prevista la possibilità di mettere musica anche in locali autorizzati solo alla somministrazione di alimenti e bevande. In questo senso, in un emendamento presentato da Leonardo Canto è richiesto di aggiungere anche nelle sale ricevimenti per celebrazioni civili e religiose possono svolgersi intrattenimenti musicali e danzanti se di accompagnamento a cene e pranzi.

Raccoglie anche le firme di consiglieri dell’opposizione l’emendamento che allunga gli orari di intrattenimento sonoro all’esterno dalle 22.30 previste nel testo originale del regolamento, alle 23. Che diventerebbero le 23.30 dal venerdì alla domenica. Richiesta pura una aggiunta al comma 7: «Tra maggio e settembre l’intrattenimento sonoro esterno su suolo pubblico sono vietate dalla mezzanotte alle 9 del giorno successivo, esclusivamente nel fine settimana il limite slitta alle 00.30». Ritocchi pure sulle sale scommesse e sulle slot. Nel testo del regolamento, le macchinette dovevano essere spente nella mattinata. Accese solo dalle 14 alle 18 e dalle 20 a mezzanotte. La levata di scudi del sindacato che rappresenta gli esercenti di questo settore ha prodotto l’emendamento che invece consentirebbe il funzionamento continuo delle slot dalle 15 alle 22.

Domani (lunedì 22 gennaio) alle 16 riunione dei capigruppo con il sindaco Roberto Lagalla ed il comandante della polizia municipale Angelo Colucciello per capire quali emendamenti ritirare o inserire nella delibera. Les jeux sont faits...

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