Palermo, la giunta detta le direttive per il nuovo piano urbano: in programma interventi di rigenerazione nelle zone vicine al litorale
La giunta comunale di Palermo dà le direttive per lo sviluppo della città. L’obiettivo è definire il Piano urbanistico generale. Lo strumento di pianificazione, spiega una nota, sarà realizzato con un «ampio e partecipato dibattito politico e tecnico, culturale ed economico, sociale e ambientale». «Le principali sfide consistono nel perseguire i criteri dello sviluppo sostenibile, nell’assicurare i diritti alla città, nel potenziare il ruolo di metropoli interculturale del Mediterraneo, di città della cultura, attrattiva per gli investimenti», scrivono il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore comunale all’Urbanistica Maurizio Carta. Una delle novità sarà la «Variante urbanistica costiera» che riguarderà i 26 chilometri del litorale palermitano e coinvolgerà anche le aree della Fiera del Mediterraneo (nella foto uno spazio abbandonato), dell’ex stazione Sampolo e del mercato ortofrutticolo e il quartiere di via Montalbo, l’ex Macello, l’ex Gasometro, Borgo Vecchio e Brancaccio. Obiettivo in queste zone è «dare organicità alla loro rigenerazione e sviluppo, conformando anche lo spazio residenziale, definendo l’adeguata mobilità, configurando in maniera complementare lo spazio pubblico e definendo i criteri di salvaguardia dei valori culturali e paesaggistici coinvolti». «L’avvio del Pug è forse l’atto più politico di una città - dice l’assessore Maurizio Carta - perché consegna al dibattito pubblico l’idea di futuro su cui costruire il patto civico». «Fin dal mio insediamento ho messo in campo il progetto urbanistico per il futuro di Palermo - afferma il sindaco Lagalla - che consentisse alla città di risollevarsi dal declino, di tornare a garantire diritti a tutti, a essere fiera dei suoi quartieri che rinascono e non triste per le sue periferie fragili, che consentisse ai suoi cittadini di muoversi in maniera efficace e sostenibile e ai turisti di essere accolti e di godere in sicurezza delle sue meraviglie, nonché di tornare attrattiva per gli investitori nazionali e internazionali».