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Palermo, niente biciclette e monopattini in via Maqueda e in via Vittorio Emanuele

L’ordinanza prevede l’istituzione di una corsia centrale di larghezza non inferiore a 3,50 metri per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso e degli altri autorizzati in area pedonale

Su proposta dell’assessore al centro storico, Maurizio Carta, e d’intesa con l’assessore alle attività produttive, Giuliano Forzinetti, l’ufficio mobilità sostenibile del Comune di Palermo ha emanato una ordinanza per regolare la viabilità lungo via Maqueda e via Vittorio Emanuele che vieta il passaggio di biciclette e monopattini. L’ordinanza è stata emessa anche a seguito alle riunioni del Comitato di monitoraggio territoriale presieduto dal sindaco, alle riunioni del Cposp presieduto dal prefetto, alle riunioni con la prima circoscrizione e con le commissioni consiliari alla mobilità e alle attività produttive, nonché alle numerose segnalazioni sul rispetto delle regole lungo via Maqueda e via Vittorio Emanuele e sulle condizioni di sicurezza di questi due assi pedonali, dice una nota del Comune.

L’ordinanza prevede l’istituzione di una corsia centrale di larghezza non inferiore a 3,50 metri delimitata da striscia continua bianca longitudinale, fatti salvi gli attraversamenti e i varchi carrabili, libera da qualsiasi ostacolo o impedimento, per consentire il passaggio dei mezzi di soccorso e degli altri mezzi autorizzati in area pedonale; il divieto di transito ai monopattini elettrici (sia a noleggio che privati) e alle biciclette a pedalata muscolare o a pedalata assistita, i quali dovranno essere condotti a mano in modo da evitare incidenti. Le società di noleggio monopattini e biciclette avranno l’obbligo di disattivare i mezzi o ridurre la velocità a passo d’uomo, mentre le forze dell’ordine, anche coadiuvate con le associazioni d’arma, avranno il compito di vigilare sul rispetto dei divieti e delle regole. “Si tratta di un provvedimento importante e molto atteso dai fruitori del centro storico, residenti, commercianti e turisti - dicono Carta e Forzinetti - poiché agisce contemporaneamente sul contrasto ai fenomeni di abusivismo commerciale e sulla eliminazione di conflittualità d’utilizzo di due vie ormai ad altissima intensità di pedonalità e convivialità, incompatibili con la presenza di biciclette e monopattini, anche a tutela degli stessi utilizzatori della mobilità dolce».

«A breve - aggiunge Carta - saranno attuati altri provvedimenti sulla rigenerazione urbana di questi due preziosi assi per renderli sempre più sicuri e belli, attrattivi e in grado di accogliere al meglio le persone che scelgono di passeggiare o di godere delle numerose attrazioni culturali. Anche la pavimentazione dei due assi sarà oggetto di un prossimo intervento di miglioramento, in corso di verifiche tecniche e finanziarie, per renderla più adeguata alla nuova configurazione».

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